Sindaco e Governo contro Xiaomi: "Non usi il nome Modena"

SicurAUTO.it ECONOMIA

Dopo la vicenda dell’Alfa Romeo Milano diventata Junior, scoppia un altro caso di italian sounding nell’automotive: la cinese Xiaomi ha utilizzato il nome Modena per la piattaforma su cui poggia la nuova berlina elettrica SU7, mandando su tutte le furie il sindaco della città emiliana, Gian Carlo Muzzarelli, e in scia il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che peraltro era stato il primo ad alzare il polverone sulla denominazione della nuova Alfa: “Nessuno può pensare di impadronirsi del marchio Modena, tantomeno se nella produzione non c’è alcun legame con il territorio“, ha tuonato il primo cittadino. (SicurAUTO.it)

Ne parlano anche altre fonti

Niente “Modena” per Xiaomi. Il big cinese degli smartphone torna sui propri passi e rinuncia a dare il nome della città italiana culla della motor valley alla coupè elettrica che segna il suo debutto nel mercato dell’auto. (Nicola Porro)

Le automobili odierne sono un concentrato di tecnologia e innovazione. Il progresso ha fatto passi da gigante, tanto che le vetture sono diventate a tutti gli effetti dei super sofisticati computer. Non sorprende dunque che anche un colosso dell’elettronica come Xiaomi abbia deciso di entrare nel settore automotive e tentare l’ambizioso progetto di produrre una propria automobile. (Flop Gear)

Solo alcuni giorni fa era esploso un caso che aveva visto coinvolta Modena contro Xiaomi , innescato in seguito alla scelta di quest'ultimo di dare alla piattaforma della berlina SU7 il nome della città dell'Emilia-Romagna. (Auto.it)

Xiaomi ha comunicato al Mimit che non promuoverà la autovettura SU7, prodotta al 100% in Cina, con la denominazione "Modena", così come sino ad oggi evidenziato sui media dopo l'evento di presentazione del 28 dicembre scorso a Pechino”. (La Gazzetta dello Sport)

Non appena l’indiscrezione ha cominciato a fare il giro della rete, è scoppiato il pandemonio contro il colosso asiatico attivo anche nella produzione di smartphone. Polemiche spente. (Virgilio)

Il caso dell’Alfa Romeo “Milano” prodotta in Polonia, poi diventata Junior, fa scuola. (Liberoquotidiano.it)