Gas, nuova impennata: l'offerta dalla Russia si riduce ancora

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Al contrario.

3' di lettura. La Russia non ci fornirà più gas con l’arrivo dell’autunno.

I flussi via gasdotto diventeranno ancora più scarsi a ottobre, quando in Europa inizierà l’anno termico e si accenderanno i termosifoni.

In due diverse aste che si sono tenute lunedì 20 Gazprom ha prenotato capacità di trasporto in misura addirittura inferiore al temuto: appena un terzo rispetto alla disponibilità per l’accesso via Germania e – come accade ormai da mesi – zero assoluto, al di là dei volumi “obbligati”, sulla

(Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri media

SOLO CAPACITÀ UCRAINA IN ATTESA DI NORD STREAM 2. “Questi risultati confermano quasi una strategia russa di utilizzare solo la capacità ucraina di 40 mld di mc/anno con qualsiasi fornitura aggiuntiva proveniente dal Nord Stream 2”, ha sottolineato S&P Global Platts. (Energia Oltre)

Europa, futures sul gas a -10% su potenziale entrata in funzione Nord Stream 2. Il problema è sicuramente giuridico, ma è anzitutto politico Secondo vari analisti, con la limitazione dei flussi la Russia starebbe cercando di convincere l’Europa della centralità di Nord Stream 2 per la sicurezza energetica del continente, soprattutto ora che la stagione fredda e l’aumento dei consumi domestici sono all’orizzonte. (ilmessaggero.it)