È morto Ruben Douglas regalò il secondo scudetto alla Fortitudo

È morto Ruben Douglas regalò il secondo scudetto alla Fortitudo
La Repubblica SPORT

Luca Bortolotti Era atteso a Bologna nei prossimi mesi per salutare nuovamente i tifosi della Fortitiudo che ha amato, della quale pur giocandovi una sola stagione è stato simbolo regalandole il secondo scudetto e che avrebbe in futuro voluto allenare. Invece Ruben Douglas è scomparso nei giorni scorsi in Costa Rica ad appena 44 anni per l’improvviso peggioram… (La Repubblica)

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In questi giorni di cordoglio per la scomparsa di Ruben Douglas, autore dell’iconico tiro decisivo di quelle finali Scudetto 2005, riproponiamo il nostro ricordo di quella stagione. Buona lettura. Era giusto che finisse così, ma non doveva finire così. (RealOlimpiaMilano)

Un duro colpo per tutto l'ambiente della Fortitudo perchè Douglas è il simbolo dello Scudetto 2005, l'ultimo conquistato dall'Aquila, vinta 3-1 in finale contro l'Olimpia Milano: infatti la guardia americana realizzò il canestro per la vittoria in gara 4 al Forum, un tiro allo scadere che venne convalidato con l'ausilio dell'instant replay da parte degli arbitri, una prima volta assoluta. (Eurosport IT)

Aveva 44 anni, Rubén Enrique Douglas, è scomparso in Costa Rica dove risiedeva per l’improvviso aggravarsi di un problema di salute. Lutto Fortitudo è scomparso Ruben Douglas. (Quotidiano Sportivo)

Basket, Ruben Douglas muore a 44 anni: una sua tripla regalò lo scudetto alla Fortitudo Bologna nel 2005

A 44 anni, in maniera improvvisa, è scomparso Ruben Douglas, colui che decise al fotofinish una finale di basket italiano: quella del 2005 contro l’Olimpia Milano, che valse alla sua Fortitudo Bologna il secondo titolo della storia. (Il Fatto Quotidiano)

Ruben Douglas, panamense, venne subito ribattezzato “Il Serpentaro” – per una volta, concedetemi il copyright del nome, nato con altro giornalaio davanti ad una pizza – perché aveva in casa un pitone, o qualcosa del genere, insomma, ci siamo capiti. (Bologna Basket)

Nella stagione 2008/09 giocò anche 11 partite nella Lottomatica Roma senza lasciare un segno particolare. Una tragica e improvvisa scomparsa nel mondo della pallacanestro. (ilmessaggero.it)