Gli obiettivi del Gruppo Ferrero per sostenibilità, ambiente, consumo responsabile e persone

La Stampa ECONOMIA

Tra questi ultimi, nel 2020 il colosso dolciario albese è riuscito ad arrivare all’approvvigionamento di fave di cacao 100% sostenibili attraverso standard gestiti in modo indipendente e zucchero di canna 100% certificato da Bonsucro e Altromercato.

«La pandemia da Covid-19 ha trasformato radicalmente il mondo dell’industria e continua a produrre i suoi effetti in tutto il mondo - dice il presidente esecutivo Giovanni Ferrero -. (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Come riporta l'inserto economico del Corriere della Sera, la transizione verso pratiche più sostenibili è stata fortemente voluta dai vertici dell'azienda: dal Presidente Giovanni Ferrero e dal Ceo, Lapo Civiletti. (Ticinonline)

Prosegue la strategia green della Ferrero, che punta entro il 2030 a dimezzare tutte le emissioni dalle proprie attività. Ferrero e il sostenibile: i quattro pilastri da rispettare. Sono quattro i pilastri che si è prefissato di raggiungere il colosso italiano:. (I-Dome.com)

Quattro i pilastri, chiave della strategia di sostenibilità di Gruppo: protezione dell’ambiente, approvvigionamento sostenibile degli ingredienti, promozione di un consumo responsabile e valorizzazione delle persone. (Il Sole 24 ORE)

Ecco tutte le novità in campo green direttamente dall’azienda più dolce del mondo, la Ferrero. Nutella, tutte le novità eco dalla Ferrero. La Ferrero sembra davvero convinta nell’impegno per un futuro ecosostenibile anche per il loro prodotto più celebre, la Nutella. (Mezzokilo)

Ridurre le emissioni del 43% per ogni tonnellata di prodotto realizzato e inseguire una drastica riduzione della carbon footprint entro il 2030. Evidenziando, al contempo, che per consolidare i risultati ottenuti finora, il gruppo ha iniziato a definire nuovi impegni e obiettivi da perseguire entro il 2030. (Forbes Italia)

Poi a gennaio 2018 è toccato alla divisione dolciaria americana venduta da Nestlé per quasi 2,4 miliardi di euro Una lunga stagione di crescita tra Europa e Stati Uniti, con 13 acquisizioni e investimenti stimati che hanno toccato i 7 miliardi di dollari in meno di cinque anni. (Corriere della Sera)