Sergio Ermotti è il nuovo ceo di Ubs: è il banchiere svizzero che denunciò lo scandalo dei trader
La decisione del board del colosso finanziario che ha appena acquisito Crédit Suisse. Già a capo di Ubs dal 2011 al 2020, ha implementato rigorose politiche aziendali. In Unicredit, a Milano, è stato dirigente dei mercati azionari e degli investimenti (Corriere della Sera)
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Il presidente Kelleher: «Abbiamo puntato sul pilota migliore. Pensiamo che sia la soluzione migliore per i nostri azionisti: gestirà rischi dell’integrazione». (Corriere della Sera)
Tuttavia quando era stata contatta la direzione di Credit Suisse, all'epoca guidata da Tidjane Thiam, aveva mostrato scarso interesse. UBS ha quindi fatto un nuovo tentativo dopo la partenza di Thiam, tre anni or sono, e i piani sono diventati più concreti. (Corriere del Ticino)
Ermotti è l'uomo giusto, al posto giusto, al momento giusto? "Direi che è una fortuna per la Svizzera avere un uomo come Sergio Ermotti alla testa di UBS. Quello fra UBS e CS è un matrimonio di comodo, potremmo dire che sono due persone che non avrebbero mai voluto sposarsi, ma sono state costrette a farlo. (RSI.ch Informazione)
Alla fine dell’operazione nascerà una banca che sarà l’unica svizzera di una certa taglia a livello internazionale. Richiamato dopo poco più di due anni alla guida di UBS, il nome di Ermotti era riecheggiato già nel fine settimana del salvataggio di Credit Suisse come possibile traghettatore delle due entità aziendali in una sola. (Corriere del Ticino)
«Secondo me la nomina di Ermotti permetterà anche di gestire meglio e con più calma e accortezza questa fase di integrazione. Ermotti sarà chiamato a gestire la fusione di Credit Suisse in UBS che allo stato attuale si presenta complicata e con in gioco «tanti soldi dei contribuenti», come ha avuto di affermare il futuro CEO di UBS. (Corriere del Ticino)
E il collegamento va fatto naturalmente anche con i rischi che sono presenti in un'operazione di questo tipo. "Ciò detto - ha aggiunto - anche la questione dell'ammontare va collegata all'ampiezza dell'operazione di acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS. (Ticinonews.ch)
