No al pagamento elettronico. Cosa fare se al bar non hanno il resto?

Niente obbligo di accettare il pagamento elettronico al di sotto dei 60 euro. Che fare se il commerciante non ha il resto? Cosa succede se il cliente ha banconote di taglio grosso anche per saldare solamente un paio di caffè? Sta facendo particolarmente discutere negli ultimi giorni l'ultimo provvedimento del Governo in fatto di pagamenti elettronici. La bozza della prossima legge di bilancio, in attesa dell'approvazione in Parlamento per il 2023, elimina l'obbligo da parte dei commercianti di accettare pagamenti elettronici per qualsiasi somma. (Cookist)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I soldi in banca I soldi contanti non possono sparire, quelli in banca sono garantiti solo in parte (Nicola Porro)

Lo ha detto in un’intervista all’Italpress Marcello Marazzi, Country manager di Satispay . “Nel momento in cui avviene un pagamento nel nostro network, Satispay è l’unico operatore chiamato in causa. (Sardegna Reporter)

(ITALPRESS) – “La nostra applicazione è sempre più un posto sicuro dove poter mettere il proprio denaro e gestire i propri pagamenti. Questo ci consente di essere molto efficaci, quindi di abbattere anche i costi, di essere molto sicuri perchè non ci sono altri intermediari che prendono parte al processo e ci garantisce sicurezza nei pagamenti”. (Quotidiano di Ragusa)

L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente. Statistiche Statistiche (Quotidiano di Ragusa)

Nel momento in cui avviene un pagamento nel nostro network, Satispay è l’unico operatore chiamato in causa. – foto Italpress –. (ITALPRESS) (Sardegna Reporter)

Tra gli strumenti di pagamento oggi presenti nel nostro sistema, la carta di debito è uno di quelli che permettono di effettuare acquisti presso esercizi commerciali dotati di POS (Point Of Sales) e operazioni come prelievi o ricariche presso gli sportelli ATM aderenti al proprio circuito. (PMI.it)