La resa dei Sioux, cacciati dal campo delle proteste

la voce d'italia ESTERI

NEW YORK. – L'oleodotto va avanti e i Sioux sono costretti ad abbandonare il campo delle proteste in North Dakota. L'amministrazione Trump mette così a segno il suo primo punto nella battaglia contro i nativi d'America che si erano opposti alla ... (la voce d'italia)

Se ne è parlato anche su altri media

Dall'amministrazione statunitense è arrivato l'ultimatum ai nativi accampati ... (Giornale del Popolo)

I sioux che si oppongono al controverso oleodotto che passa sulla terra sacra ai nativi americani (e di cui Donald Trump ha ordinato la ripresa dei lavori) sono stati costretti ad abbandonare l'area all'interno della riserva indiana di Standing Rock ... (RSI.ch Informazione)

I nativi hanno protestato per mesi contro la realizzazione del Dakota Access Pipeline che, una volta terminato, dovrebbe attraversare quattro ... (In Terris)

Ricomincia così l'antica guerra degli indiani contro i bianchi. Lo scorso 25 Gennaio Donald Trump ha autorizzato l'avvio dei lavori di costruzione degli oleodotti Keystone e Dakota Access. (TgTourism)

(askanews) - Decine di manifestanti restano nel campo del North Dakota dove da quasi un anno i nativi americani e i loro sostenitori portano avanti la protesta contro la costruzione di un oleodotto a ridosso delle terre della tribu ... (Tiscali.it)

Prima l'ultimatum, poi lo sgombero, con scontri e nove arresti dei nativi del campo di Standing Rock Sioux Tribe, che da sei mesi stanno bloccando il tratto di costruzione dell'oleodotto Dakota Access (DAPL). (Radio Popolare)