Fiaccole accese nella notte - L'Osservatore Romano

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Ieri Papa Francesco, in una lettera indirizzata ai cattolici di Terra Santa, ci ha chiesto di non perdere la speranza, di rimanere uniti, ci ha incoraggiato, perché ci dice: «Voi siete fiaccole accese nella notte; siete semi di bene in una terra lacerata da conflitti». Il Santo Padre, pellegrino in Terra Santa nel 2014, cercò di fare incontrare il presidente dello Stato d’Israele, Shimon Peres e il presidente dell’Autorità palestinese, Abu Mazen (L'Osservatore Romano)

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Le offerte raccolte durante le celebrazioni del giorno in tutte le chiese sostengono i Francescani della Custodia nella conservazione dei Luoghi Santi e nelle attività pastorali, educative, assistenziali, sanitarie e sociali che favoriscono la presenza cristiana nell’area (Diocesi di MIlano)

La lettera di Francesco in occasione della Settimana Santa di Pasqua che cita Paolo VI, il primo Papa pellegrino in Terra Santa nel 1964 CITTÀ DEL VATICANO - «In questi tempi oscuri, in cui sembra che le tenebre del Venerdì santo ricoprano la vostra Terra e troppe parti del mondo sfigurate dall’inutile follia della guerra, che è sempre e per tutti una sanguinosa sconfitta, voi siete fiaccole accese nella notte; siete semi di bene in una terra lacerata da conflitti». (Corriere della Sera)

Di Veronica Giacometti "Desidero che ciascuno di voi senta il mio affetto di padre, che conosce le vostre sofferenze e le vostre fatiche, in particolare quelle di questi ultimi mesi. Insieme al mio affetto, possiate percepire quello di tutti i cattolici del mondo! Il Signore Gesù, nostra Vita, come Buon Samaritano versi sulle ferite del vostro corpo e della vostra anima l’olio della consolazione e il vino della speranza". (ACI Stampa)

Il Pontefice rinnova l’invito a tutti i cristiani del mondo a far sentire il loro sostegno concreto e a pregare «perché l’intera popolazione sia finalmente nella pace» ed esprime la speranza «di poter tornare presto da voi come pellegrini» «Non siete soli e non vi lasceremo soli, ma rimarremo solidali con voi attraverso la preghiera e la carità operosa, sperando di poter tornare presto da voi come pellegrini, per guardarvi negli occhi e abbracciarvi, per spezzare il pane della fraternità e contemplare quei virgulti di speranza cresciuti dai vostri semi, sparsi nel dolore e coltivati con pazienza». (Diocesi di MIlano)

DANIELE ROCCHI Your browser does not support the audio element. Ascolta (La Voce del Popolo)

«La giornata di Terra Santa costituisce un’importante occasione pastorale, una preziosa opportunità per sensibilizzare i fedeli sulla realtà della Chiesa che vive nei Luoghi Santi, dove Gesù ha compiuto l’opera della nostra redenzione”, dichiara Mons. (Zonalocale)