Call center, 7 mila scendono in piazza “La politica deve tutelare i lavoratori”

La Stampa ECONOMIA

Contro l’affidamento del servizio a società straniere e per una nuova regolamentazione del settore dei call center, una jungla di contratti atipici col costante rischio di delocalizzazione: hanno chiesto più sicurezza e più diritti i circa 7 mila operatori di call center arrivati oggi da tutta Italia a Roma per aderire allo sciopero nazionale inde... (La Stampa)

Su altri media

I dipendenti dei call center che oggi manifestano per le vie di Roma hanno tutti i motivi per farsi sentire”. “Condizioni di lavoro umilianti e delocalizzazioni selvagge. (Prima Pagina News )

Basta gare al massimo ribasso". "Un settore ... (Corriere delle Comunicazioni)

I lavoratori dei call center scendono in piazza nel giorno dello sciopero unitario della categoria. I lavoratori ... (L'Arena)

ROMA, 4 GIUGNO 2014 – Per la prima volta gli operatori dei call center di tutta Italia sono scesi in piazza per protestare per le loro condizioni. (InfoOggi)

Call Center, le ragioni dello sciopero di oggi. Invia per e-mail. (Panorama)

A dare la cifra è il segretario nazionale della Slc Cgil, Michele Azzola, che chiede al Governo "politiche industriali e il recepimento di una politica europea ... (Tiscali)