Miracolo di San Gennaro, il sangue si è sciolto

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NAPOLI. Il sangue di San Gennaro si è scolto oggi alle 18.38. L'annuncio all'interno della Basilica di Santa Chiara da parte dell'arcivescovo don Mimmo Battaglia. Si ripete così il cosiddetto «miracolo di maggio», dopo che il sangue era stato prelevato in forma solida all'interno della Cappella del Tesoro. La solenne processione del Busto di San Gennaro e delle Ampolle contenenti il Sangue del Martire era partita dalla Chiesa Cattedrale ed era arrivata alla Basilica di Santa Chiara, dove l'arcivescovo don Mimmo Battaglia ha celebrato la Santa Messa. (ROMA on line)

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Che festeggiano, credenti e non, quando tre volte l’anno (il sabato precedente la prima domenica di maggio, con la processione; il 19 settembre, giorno di ricorrenza della decapitazione del martire; il 16 dicembre) i fedeli si affollano nel Duomo per assistere al prodigio della liquefazione del sangue nelle ampolle. (La Repubblica)

Potrebbe non ripetersi il miracolo di maggio, il primo dell'anno compiuto da San Gennaro: il sangue del Patrono non è sciolto. (AreaNapoli.it)

Lo sventolio del fazzoletto bianco annuncia che il sangue di San Gennaro si è sciolto. Il prodigio di maggio si è compiuto durante la processione dal Duomo alla Basilica di Santa Chiara. Applausi dei fedeli quando l'arcivescovo Domenico Battaglia mostra la teca con il sangue del patrono di Napoli (Repubblica TV)

Ha preso il via solenne processione del Busto di San Gennaro e delle Ampolle contenenti il Sangue del Martire, dalla Chiesa Cattedrale alla Basilica di Santa Chiara, dove l'arcivescovo don Mimmo... (Virgilio)

All’incontro, dopo il saluto dell’abate della Cappella, Vincenzo De Gregorio, partecipano tra gli altri il sindaco Gaetano Manfredi, presidente della Deputazione, don Gennaro Matino delegato dell’arcivescovo Domenico Battaglia, l’antropologo Marino Niola, la vicedirettrice del giornale Conchita Sannino, il responsabile della redazione napoletana, Ottavio Ragone, Ilaria Dell’Uva e Francesca Ummarino del Museo del Tesoro, Antonio Loffredo che cura il progetto di formazione dei giovani per gestire le chiese monumentali, e tanti altri. (La Repubblica)