In Ue e in Italia scoppia per l’ennesima volta la passione per Draghi

LA NOTIZIA ESTERI

Il giorno dopo, come previsto, risuonano forti le trombe dei fan di Mario Draghi. L’ex presidente della Bce ha scelto la maschera preferita per partecipare da non partecipante alle prossime elezioni europee: quella del convitato di pietra. Nelle ultime ore lascia trapelare di non voler pensare a un ritorno attivo in politica e di non sentirsi coinvolto in questioni elettorali. Anche questo draghiamo l’abbiamo già visto. (LA NOTIZIA)

Se ne è parlato anche su altri media

Parla Dominique Moisi, uno dei massimi esperti di geopolitica: consigliere dell’Ifri (Istituto francese di relazioni internazionali), docente all’Università di Harvard, al Collège d’Europe e al King’s College di Londra, autore di libri di enorme successo fra cui La geopolitica delle emozioni e I nuovi squilibri del mondo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Che dopo aver parlato prima ai ministri europei dell'Economia e poi ai rappresentanti dei gruppi parlamentari a Strasburgo, ieri è intervenuto alla «Conferenza di alto livello sul pilastro europeo dei diritti sociali» voluta dalla presidenza di turno belga dell'Ue a La Hulpe, vicino Bruxelles. (ilGiornale.it)

Politiche industriali, energia, ambiente, difesa costituiscono settori che Draghi mette in primo piano insieme con il debito comune. (Milano Finanza)

Prima si era parlato di lui al posto di Jens Stoltenberg alla segreteria generale della Nato, poi i rumors si erano concentrati sulla presidenza del Consiglio europeo, ora invece tutte le voci ruotano intorno alla presidenza della Commissione europea. (Wall Street Italia)

Necessitiamo di una politica industriale assertiva, ed è per questo che il cambiamento radicale a cui fa riferimento Mario Draghi si sta gradualmente verificando ma è assolutamente necessario". La competitività è stato un fatto soprattutto interno all'Ue ma non abbiamo affrontato l'argomento dal punto di vista della competitività nel contesto globale. (La Stampa)