Vaccini Toscana, taglio dosi Pfizer: a luglio 150 mila appuntamenti rischiano il rinvio

Corriere Fiorentino SALUTE

Dalla Regione, tuttavia, precisano che gli appuntamenti per i richiami saranno tutti garantiti.

La Regione ha comunque fermato ogni nuova Prenotazione, congelando il portale web che al momento non concederà nuovi appuntamenti.

Sono 456 mila le dosi previste per in tre consegne tra il 30 giugno e il 15 luglio, con una riduzione, come anticipato da La Nazione, di quasi il 50% rispetto alle previsioni. (Corriere Fiorentino)

Su altre fonti

Nei giorni scorsi, alcune ricerche statunitensi avevano messo in guardia sui rari casi di miocardite emersi in soggetti giovani dopo la seconda dose di vaccini a mRna casi di MIOCARDITE tra i GIOVANI, lo ha reso noto lo STUDIO ISRAELIANO. (iLMeteo.it)

Alla Stazione Marittima oggi l’Asl Napoli 1 ha convocato 1600 cittadini dai 60 ai 79 anni ma solo 90 si sono presentati accettando di sottoporsi alla vaccinazione. “Questa” spiega il direttore generale dell’Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva “è probabilmente la fase più delicata dell’intera campagna vaccinale. (Paesenews)

Francesco Amatucci tra i protagonisti della trionfale stagione dell’Aquila Montevarchi 1902, si racconta nella rubrica Interviste D valore. Buongiorno Francesco Amatucci e grazie per la disponibilità. (SuperNews)

Il vaccino Pfitzer è quello che gli umbri hanno ricevuto con maggiore quantità: circa il 67 per cento delle dosi somministrate fino ad ora. Decisamente più utilizzato rispetto al siero Astrazeneca, impiegato finora nel 21 per cento delle prime dosi (cioè 99mila) e per 28mila “cicli completi”. (ilmessaggero.it)

Un dato scoraggiante (il 5,6% dei prenotati), che è stato registrato anche in altri hub partenopei, segnale che dunque si tratta di un fenomeno molto diffuso. Un totale, dunque, di 335 persone totali vaccinate ieri sulle 3.850 persone prenotate: appena un 8,7% complessivo di presenze. (Fanpage.it)

Il rischio di avere una persona che ha avuto una sola dose di vaccino AstraZeneca, e quindi è solo parzialmente protetto dall’infezione da covid, è stato ritenuto molto maggiore rispetto a quelli connessi a una seconda dose di vaccino anglo svedese. (The Wam)