Francia, consumi famiglie ottobre -0,4%

Secondo quanto comunicato dall'Istituto di Statistica Nazionale francese (INSEE) si è registrata a ottobre una variazione pari a -0,4% dopo il +0,2% segnato a settembre.

È parzialmente compensato dalla ripresa dei consumi di cibo (+0,7% dopo -1,5%) ed energia (+1,0% dopo -0,3%)

Il dato sorprende in negativo gli analisti, che erano per un +0,3%, e rimane al di sotto del livello pre-crisi (-1,8% rispetto al quarto trimestre del 2019). (Il Messaggero)

Ne parlano anche altre fonti

Ad influire sul rialzo, si legge in una nota dell’istituto di statistica, sono stati soprattutto generi alimentari e i carburanti Deciso rialzo anche in Spagna dove, secondo le stime preliminari, l’inflazione ha raggiunto a novembre, il 5,6%, il valore più alto dal 1992. (Il Fatto Quotidiano)

Il risultato ha beneficiato, per il secondo trimestre consecutivo, di un forte recupero del settore dei servizi di mercato, di una crescita dell’industria, mentre è risultato ancora in flessione il settore agricolo. (Sardegna Reporter)

Secondo le stime dell’Enea “nel 2020 sulla spinta della pandemia la povertà energetica nel nostro Paese potrebbe attestarsi intorno al 10% rispetto all’8,3 del 2019, e all’8,8% del 2018”. E i nuclei familiari in cui una donna detiene la quota di reddito più elevata, e in cui siano presenti due o più figli, registrano tassi di povertà energetica maggiori di circa il 2% rispetto a quelli guidati da uomini” (LaPresse)

(LaPresse) – L’inflazione annuale dell’eurozona dovrebbe essere del 4,9% a novembre 2021, in aumento dal 4,1% di ottobre, secondo una stima flash di Eurostat. Torino, 30 nov. (LaPresse)

(Teleborsa) - Cresce l'inflazione in Francia a novembre. L'aumento su base tendenziale dell'inflazione deriva dall'accelerazione dei prezzi dell'energia, dei beni manifatturieri e, in misura minore, dei prezzi dei servizi, afferma l'INSEE, sottolineando che i prezzi del tabacco dovrebbero essere stabili e quelli degli alimenti dovrebbero rallentare. (Il Messaggero)