Buoni pasto, la storia delle commissioni troppe alte

Wired Italia INTERNO

La situazione è stata segnalata da Ancd Conad, Ancc Coop, Fiepet Confesercenti, Federdistribuzione, Fida e Fipe Confcommercio, a seguito di una riunione per chiedere la riforma delle gare Consip con cui si acquistano i buoni pasto

Guerra aperta tra le associazioni di ristorazione e distribuzione commerciale e quelle dei consumatori, a causa della minaccia delle imprese di non accettare più i buoni pasto se non verranno abbassate le commissioni. (Wired Italia)

Su altre fonti

Complessivamente si stima che nel 2019 siano stati emessi in Italia 500 milioni di buoni pasto, di cui 175 milioni acquistati dalle pubbliche amministrazioni, che li hanno messi a disposizione di 1 milione di lavoratori. (Valledaostaglocal.it)

Molti lavoratori utilizzano i buoni pasto per fare la spesa. Alessandro Beretta, il segretario generale dell’Associazione nazionale cooperative tra dettaglianti (Ancd-Conad), conferma invece che, nonostante le difficoltà, nei negozi del gruppo Conad i buoni pasto vengono accolti ovunque (Il Messaggero Veneto)

Un danno enorme per circa 3 milioni di lavoratori pubblici e privati che utilizzano quotidianamente questo strumento per assicurarsi il pasto. E per Unione Nazionale Consumatori “è chiaro che se un esercizio rifiuterà i buoni pasto sarà nostra cura segnalarlo per la revoca della convenzione per il grave inadempimento delle obbligazioni contrattuali” (QuiFinanza)

Ansa. Si propone anche di “applicare una scontistica in favore di chi paga con denaro o carte, in modo da limitare lo strapotere delle grandi imprese dei buoni pasto". (Sky Tg24 )

La notizia shock è stata diffusa dalla Consip e ha gelato moltissimi dipendenti che utilizzano quotidianamente i buoni pasto. Vediamo ora quali sono le richieste delle imprese di distribuzione alimentare circa il metodo di erogazione dei buoni pasto (I-Dome.com)

Un danno enorme per circa 3 milioni di lavoratori pubblici e privati che utilizzano quotidianamente questo strumento per assicurarsi il pasto. Per ciascun buono da 8 euro il bar, il negozio alimentare, il bar o il supermercato ne incassa poco più di 6. (ilgazzettino.it)