Carige, Fitd si difenderà in giudizio da accuse Malacalza

Milano Finanza ECONOMIA

Malacalza Investimenti decise di non votare, mentre Vittorio Malacalza votò contro soltanto in veste di piccolo socio come gesto simbolico.

A seguito della ricapitalizzazione, il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (Fitd) detiene il 79,992% di Carige.

I commissari, di concerto col Fitd, hanno predisposto il piano di salvataggio, inclusa la ricapitalizzazione e le strategie di rilancio commerciale. (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Forse mi chiameranno banchiere, ma io resto un imprenditore – dichiarò ancora al quotidiano di Confindustria – Anche perché per me, tra fare impresa o fare banca, non cambia nulla: al posto dei beni da scambiare, c’è il denaro. (Il Fatto Quotidiano)

'azione risarcitoria dei Malacalza su Carige è stata ricevuta dal Fitd. Oltre all'illegittima esclusione del diritto di opzione (andava spiegata e illustrata), la causa Malacalza afferma che "il prezzo sia stato determinato in violazione del principio della parità contabile". (Primocanale)

Lui, Giacomo Anfossi, è un anziano ex direttore di Banca Carige, un uomo benestante, ma anche generoso. Sono stati scoperti, indagati e rinviati a giudizio, ma come se ciò non bastasse, hanno anche cercato di riscuotere alcune polizze vita a lui intestate, per complessivi 300mila euro, approfittando della sua morte. (ilGiornale.it)

I due sono stati rinviati a giudizio per aver circonvenuto e cercato di appropriarsi del patrimonio della vittima, stimato in oltre sei milioni di euro. Laggiù, infatti, i dottori si sarebbero resi conto delle condizioni di incuria e indigenza in cui viveva l’uomo. (La Riviera)

Malacalza non ha però chiesto la sospensiva: si limita a chiedere il danno in solido ai soggetti che hanno realizzato l’operazione. 2441 comma 6 del codice civile e lamenta un “trasferimento forzoso di ricchezza” dai vecchi ai nuovi azionisti. (Il Fatto Quotidiano)

La causa dei Malacalza su Carige punta contro l'imponente "trasferimento forzoso di ricchezza" dai vecchi ai nuovi azionisti della banca, che avrebbero sottoscritto a un prezzo molto basso e vantaggioso l'aumento di capitale da 700 milioni di euro del 2019. (La Repubblica)