Nuovi Paperoni in corsa per il trono. Chi sono gli italiani più ricchi della Borsa

Milano Finanza ECONOMIA

Tale percentuale presenta.;

Su un totale di 58,9 milioni di cittadini, sono dunque 4,1 milioni quelli che vivono in territori in cui le banche sono assenti, pari al 7% della popolazione totale.

Sono più di 4 milioni gli italiani «senza banca», cioè abitanti in uno dei 3.062 comuni del Paese nei quali non è più presente nemmeno una filiale bancaria.

(Milano Finanza)

Ne parlano anche altri media

Il patron di Luxottica dopo la sua scomparsa ha lasciato ai suoi otto eredi 28,4 miliardi di euro di sola ricchezza azionaria. La famiglia Del Vecchio. Mentre gli italiani cercano di far fronte con non poche difficoltà alla crescita incalzante dell’inflazione, tra aumenti di prezzi di materie prime e carrello della spesa, c’è chi accusa probabilmente meno la crisi. (Corriere della Sera)

Nella fotogallery è possibile consultare, nel dettaglio, la Top 10 degli italiani più ricchi in Borsa Italiani più ricchi in Borsa: il confronto con la classifica 2021. (inItalia)

Nonostante la morte di Leonardo Del Vecchio, patron di Luxottica, il clan rimane primo in classifica con 28,4 miliardi di euro. La classifica dei più ricchi di Piazza Affari: chi occupa i primi 10 posti. (QuiFinanza)

Con l’esplosione della guerra in Ucraina, l’aumento delle materie prime e soprattutto i fortissimi rincari legati alle fonti energetiche, questa tendenza si è accentuata, provocando diversi cambiamenti ai vertici della graduatoria annuale , sempre però guidata dalla famiglia Del Vecchio (fino al 2021 c’era ancora Leonardo, ora sono subentrati gli eredi), ma che vede tornare sul podio i fratelli Gianfelice e Paolo Rocca, che riguadagnano il terzo posto (rispetto alla sesta piazza del 2021) con 9,3 miliardi di euro. (L'Eco di Bergamo)

Pubblicata da poco, la classifica 2022 dei “Paperoni di Borsa” di Milano Finanza, aggiornata al 3 agosto scorso, presenta interessanti novità sugli uomini d’affari bergamaschi, con conquiste e perdite di posizioni significative rispetto all’edizione dell’anno scorso. (Prima Bergamo)