Costabile (Luiss X.Ite): “Cambia il concetto di salute in base alle generazioni”

Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria ECONOMIA

(Adnkronos) – “L’età incide sulle diverse dimensioni della salute. Le generazioni più avanti negli anni sono maggiormente sensibili alla salute fisica, relativamente meno le nuove generazioni. La salute mentale è sempre più sociale, relazionale, strettamente interconnessa con concetti come il benessere familiare e professionale. La sensibilità tra le generazioni cambia, così come cambia il mix tra cura e attenzione. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Ne parlano anche altre fonti

Mentre a Torino uno sciopero di tutti i sindacati ha portato in piazza 12mila persone tra operai di Stellantis e studenti per chiedere lo stop dei licenziamenti e il rilancio di Mirafiori, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso si è infilato in una polemica sul nome "Milano" dato a un'auto prodotta in Polonia (left)

Clamorosa decisione del brand di Stellantis: l'Alfa Romeo Milano cambia nome dopo la presentazione a livello mondiale, si chiamerà Junior. (Fanpage.it)

A pochi giorni dall'evento della nuova Alfa Romeo Milano, un funzionario del governo italiano ha dichiarato che l'uso del nome "Milano" è vietato per legge. (Automoto.it)

Il nome Alfa Romeo Junior, scelto al posto di "Milano" per il nuovo B-Suv della casa del Biscione, affonda le sue radici negli anni Sessanta. Nel 1966 è stato affiancato al motore 1.6 quattro cilindri bialbero da 106 Cv, un più piccolo 1.3 da 89 Cv: questa versione è infatti stata nominata GT 1300 Junior ed è stata dotata di un allestimento semplificato privo di servofreno e con la plancia priva di consolle centrale. (La Gazzetta dello Sport)

«In una delle settimane più importanti per il nostro futuro, un esponente del governo italiano dichiara che l’utilizzo del nome Milano, scelto dal marchio per chiamare la nuova compatta sportiva appena presentata, è vietato per legge». (Open)

Risponde così il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso, all'inaugurazione del salone del Mobile a Milano, a chi gli chiedeva se il cambio di nome dopo la polemica con l'esecutivo rappresentasse, o meno, una vittoria. (La Gazzetta dello Sport)