Piazza Affari riparte dopo giovedì da incubo. Borse europee bruciano in una seduta 163,5 miliardi capitalizzazione

Finanza.com ECONOMIA

Piazza Affari riparte oggi dopo il tonfo della sessione di ieri, che ha visto il Ftse Mib soffrire le perdite più forti tra le borse europee: l’indice azionario di riferimento della borsa di Milano ha chiuso in calo del 2,4% a 20.352 punti, ai minimi dal novembre 2020, in un contesto in cui, stando a quanto riporta l’agenzia Ansa, l’azionario europeo ha bruciato 163,5 miliardi di euro di capitalizzazione: l’indice paneuropeo Stoxx 600 ha terminato di fatto la seduta in calo dell’1,8%, ai minimi dal novembre 2020, scontando il peggioramento del sentiment in tutti i mercati azionari globali e il timore di nuove fiammate dei rendimenti dei titoli di stato UK, nonostante l’intervento della Bank of England, determinata ad acquistare i gilts per scongiurare nuove impennate dei tassi, frutto della determinazione del governo UK di Liz Truss ad andare avanti con il piano shock di maxi tagli alle tasse nel Regno Unito (Finanza.com)

Se ne è parlato anche su altre testate

Crolla Mps, con il titolo in asta di volatilità (-16%) e l'aumento di capitale che si fa sempre più complicato, affondano anche Stellantis (-5,8%) e Pirelli (-5,6%), con le auto peggior comparto in Europa. (La Sicilia)

altri listini del Vecchio continente, con Francoforte che cede 3%, tornando, al pari dell'indice paneuropeo Stoxx 600, ai (RagusaNews)

Il bilancio di fine giornata per gli investitori è un bollettino da paura. La situazione sempre più nervosa a livello internazionale, con la tensione tra Occidente e Russia che viaggia forte e la crisi energetica che spinge i prezzi (da segnalare il balzo dell'inflazione tedesca), rendono gli investitori nervosi e li spingono a vendere. (NellaNotizia)

MILANO, 29 SET - Piazza Affari affonda e perde il 3%, tornando, al pari dell'indice paneuropeo Stoxx 600, ai minimi dal novembre 2020. Male anche gli altri listini del Vecchio continente, con Francoforte che cede il 2,3%, Londra il 2,2% e Parigi il 2,1%, in scia alla debacle di Wall Street, dove il Nasdaq perde il 3,1% e l'S&P 500 il 2,3% e il Dow Jones l'1,94%. (Alto Adige)

Il Ftse Mib segna in chiusura -2,4% a quota 20.352 punti, sui minimi a 22 mesi. I mercati sono tornati a soffrire oggi con le richieste di sussidi di disoccupazione statunitensi che sono risultate più basse del previsto, sui livelli minimi da fine aprile, alimentando i timori di una Fed che rimarrà aggressiva nel rialzare i tassi di interesse nei prossimi meeting senza preoccuparsi troppo delle ricadute sul mercato del lavoro. (Finanzaonline.com)

Le borse europee chiudono la seduta in netto calo. A Piazza Affari, maglia nera in Europa, il Ftse Mib cede il 2,40% a 20.352 punti. Londra perde l'1,77%, Francoforte l'1,70% e Parigi l'1,53%. Milano affonda, tornando ai livelli del novembre 2020, sulla scia degli altri listini europei e del calo deciso di Wall Street. (Il Giornale d'Italia)