Scontri al corteo per Cospito: Digos, organizzazione militare

Scontri al corteo per Cospito: Digos, organizzazione militare
Gazzetta di Parma INTERNO

Secondo gli investigatori durante i disordini scoppiati al corteo del 4 marzo 2023 a Torino, in solidarietà di Alfredo Cospito "è stata evidenziata un'organizzazione militare dell'area insurrezionalista, con una precisa ripartizione dei ruoli, con una copertura di un nucleo centrale che si rendeva responsabile delle azioni violente e poi con una copertura circolare che gli garantiva l'impunità". Lo afferma il dirigente Carlo Ambra, che guida la Digos della Questura di Torino, sull'operazione 'City', che ha portato alla denuncia di 75 militanti anarco-insurrezionlista e all'esecuzione a Torino, Roma, Milano, Livorno, Alessandria e Cuneo di 19 misure cautelari nei confronti di altrettanti militanti per i reati di devastazione, violenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale. (Gazzetta di Parma)

Ne parlano anche altre fonti

"E' stata analizzata una miriade di immagini per acclarare una vera e propria organizzazione militare dell'area insurrezionalista con un nucleo centrale responsabile delle azioni violente". (Repubblica TV)

Daniele Altoè, 43 anni in testa, Guido Mantelli, 52 anni, in coda al corteo in sostegno ad Alfredo Cospito, che il 4 marzo dell’anno scorso ha preso di mira numerosi negozi… (La Repubblica)

E in centro città si scatenò il caos: bombe carta, vetrine e auto distrutte, cassonetti dati alle fiamme e scontri con la polizia. Era il 4 marzo 2023 e dopo un inizio pacifico, diversi attivisti coperti in volto presero la testa della manifestazione. (il manifesto)

Amici di Cospito in piazza. Danni per 630mila euro

Trasformarono il centro di Torino in un campo di battaglia: muri imbrattati, vetrine di negozi infrante, banche e assicurazioni assaltate, arredi devastati, sampietrini usati come armi, barricate create ad arte con cassonetti incendiati e reti metalliche. (Corriere della Sera)

Diciotto misure cautelari emesse (due ai domiciliari, mentre gli altri sono divieti o obbligo di dimora) e 75 persone indagate, con l'accusa di devastazione e violenza a pubblico ufficiale: è questo il risultato dell'operazione 'City' della Digos della Questura di Torino, coordinata dalla procura, sui gravi disordini scoppiati il 4 marzo 2023 nel capoluogo piemontese, durante una manifestazione anarchica per chiedere la liberazione di Alfredo Cospito , all'epoca in sciopero della fame contro il regime di 41 bis a cui era stato sottoposto. (Sky Tg24 )

Ieri infatti l'indagine della Digos, coordinata dalla procura del capoluogo piemontese, su quegli incidenti è sfociata nell'esecuzione di 18 misure cautelari - tra arresti domiciliari, obbligo e divieto di dimora e obbligo di firma nei confronti di altrettanti militanti anarchici. (ilGiornale.it)