David di Donatello, il costumista Sergio Ballo polemizza in diretta: "Ci avete messo sulle scale come Wanda Osiris"

David di Donatello, il costumista Sergio Ballo polemizza in diretta: "Ci avete messo sulle scale come Wanda Osiris" A differenza degli altri premi, quello ai migliori costumi è stato assegnato su una scala. Una scelta che ha infastidito non poco il vincitore, Sergio Ballo, che insieme a Daria Calvelli ha ricevuto il David di Donatello per "Rapito", il film di Marco Bellocchio. Dopo l'esultanza iniziale, Ballo si è alzato, ha gettato in terra il cappotto e ha preso la parola, andando ben oltre i 45 secondi concessi. (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Dopo aver esultato, Ballo ha gettato in terra il cappotto e poi ha preso la parola, andando ben oltre i 45 secondi concessi. A scatenarla, Sergio Ballo, costumista insieme a Daria Calvelli, per "Rapito", il film di Marco Bellocchio (Repubblica TV)

Alberto Piccinini: Devo essere sincero, ho un ricordo confuso del momento in cui Sergio Ballo, il costumista di Bellocchio premiato per Rapito, ha fatto la pazza ai David l’altra sera. Che è stato il momento migliore di tutta la cerimonia, molto noiosa ma non più di un’altra prima serata qualsiasi di Carlo Conti, e mi spiace perchè lì ho perso il filo. (Rolling Stone Italia)

Rassegniamoci, i David di Donatello saranno i nostri premi cinematografici più prestigiosi, ma per la loro cerimonia di consegna dobbiamo fare i conti con una copia maldestra della notte degli Oscar. Aleggia quel retropensiero radical chic che, al netto della celebrazione, nel passato è rimasto piantato su Fellini e, nel presente, nello snobismo ipocrita dello sfarzo. (Gazzetta del Sud)

Roma, 6 mag. (Agenzia askanews)

Il primo a protestare, in diretta tv, era stato Sergio Ballo, costumista insieme a Daria Calvelli, per Rapito, il film di Marco Bellocchio. Dopo due giorni dalla premiazione continuano le polemiche sui David di Donatello, per la gestione della cerimonia dei premi per le categorie cosiddette 'tecniche', ossia: scenografi, arredatori, costumisti, autori della fotografia, montatori, tecnici del suono, effetti visivi, truccatori e acconciatori. (la Repubblica)

Per lei si tratta del terzo trionfo dopo le vittorie nel 2010 con “Vincere” e nel 2015 con “Il giovane favoloso”. (Rietinvetrina)