Bitcoin al record dal 2019: dopo endorsement titani finanza, febbre sale anche per FOMO e short squeeze

Finanzaonline.com ECONOMIA

E certamente la carica dei millennials, a caccia di una moneta alternativa a quelle tradizionali, ha scatenato ulteriormente la febbre per la moneta digitale.

+ short squeeze: sono questi due tra i fattori che hanno fatto impennare nelle ultime sessioni i prezzi del Bitcoin.

Per la prima volta dal giugno del 2019 le quotazioni della moneta digitale numero uno al mondo sono salite al di sopra della soglia di $13.750.

Di seguito, le notizie principali:. (Finanzaonline.com)

Su altre testate

Nel dicembre del 2017, nella mempool di Bitcoin erano infatti presenti ben 180.000 transazioni non confermate. Si tratta del più alto numero di transazioni non confermate sin da quando, negli ultimi mesi del 2017, Bitcoin raggiunse un valore di 20.000$. (Cointelegraph Italia)

Il nome della valuta digitale apparve per la prima su quella che sarebbe diventata la bibbia delle criptovalute, il whitepaper “Bitcoin: un sistema di moneta elettronica peer-to-peer”. Leggi anche L’italiana The Rock Trading sfida i colossi internazionali del Bitcoin. (Business Insider Italia)

Woo: "il prezzo seguirà" il valore dell'NVT. Woo faceva riferimento al parametro Network Value to Transactions (NVT) di Bitcoin, secondo il quale in questo momento il network della criptovaluta è sopravvalutato rispetto all'effettivo valore delle transazioni effettuate al suo interno. (Cointelegraph Italia)

Comprare o vendere Bitcoin: zone rosse e zone verdi. La cosiddetta “zona di pericolo” si verifica quando i rendimenti medi dei trader diventano troppo alti e troppo veloci, indicando che l’asset sta diventando sopravvalutato. (Cryptonomist)

Ki Young Ju, CEO della società di analisi CryptoQuant, ha ribadito il 27 ottobre che gli afflussi verso exchange di Bitcoin sono in calo. Quindi, l’aumento dei flussi diretti verso i principali exchange spesso suggerisce che la pressione di vendita su BTC potrebbe intensificarsi. (Cointelegraph Italia)

L’azienda quotata ha annunciato l’acquisto il 26 ottobre, rivelando il progetto di gestire un hash rate operativo di 2,56 exahash al secondo (EH/s) entro luglio 2021, pari all’1,9% dell’attuale hash power dell’intero network di Bitcoin (Cointelegraph Italia)