Pos obbligatorio, la prova a Bologna: "Paga in contanti". Tre su dieci sono No Pos

il Resto del Carlino ECONOMIA

Armati di telecamera nascosta abbiamo attraversato il centro di Bologna e fatto tappa in dieci negozi di vario genere: tabaccherie, bar, edicole e bazar.

Ecco perché abbiamo stilato tre tipologie di commercianti quando si parla di pos: quelli del sì, quelli del ‘nì’ e quelli del no.

Qualcuno ci ha risposto con un ovvio "sì", qualcun altro ha tentato una deviazione: "Non avete proprio contanti?".

Di quelli che fino all’altro ieri faticavano a mettere il pos sul bancone, figuriamoci, quindi, per acquisti di qualche euro o addirittura pochi centesimi

Bologna, 30 giugno 2022 - Non appena le nuove regole sui pagamenti elettronici sono entrate in vigore (Pos obbligatorio per tutti da oggi) noi del Carlino abbiamo deciso di fare una prova. (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E’ dunque evidente che il nostro sistema dei pagamenti è già in pieno sviluppo, ora va fatto di più per modernizzare ulteriormente questo processo rendendolo più efficiente e meno oneroso” Ancora vessazioni nei confronti dei commercianti”. (IlGiunco.net)

Milano e’ una citta’ dove questo metodo di pagamento e’ già molto diffuso da anni anche per acquistare un semplice caffe’. Anche nei mercati milanesi, dove un tempo sarebbe stato più difficile trovare commercianti disposti ad accettare il pagamento con la carta, ora e’ diventata quotidianita’ (Repubblica TV)

In caso di rifiuto di un pagamento di 100 euro tramite il Pos, il commerciante andrebbe incontro ad una sanzione da 34 euro (30 euro di ammenda fissa e 4 euro per quella variabile) Da oggi scattano le sanzioni per i commercianti, gli artigiani e i professionisti che non consentiranno ai loro clienti di effettuare i pagamenti con carte e bancomat. (Sky Tg24 )

Perché alcuni esercenti avrebbero già escogitato un metodo per evitare di accettare i pagamenti con i terminali elettronici. Perché la multa non è collegata alla mancanza del Pos da parte del commerciante, bensì al rifiuto di accettare il pagamento. (ilmattino.it)

I consumatori sono abituati all’utilizzo di bancomat e carte di credito, molti pagano gli acquisti anche col telefonino. In più sul transato pagobancomat e carte di credito si aggiunge il costo del canone mensile che si aggira attorno a 15 euro (il Resto del Carlino)

Già a partire dal 2014, grazie ad un decreto legge del Governo Monti, era stato introdotto in Italia l'obbligo per negozianti e professionisti di accettare i pagamenti con Pos, misura poi confermata ed estesa a partire dall'1 luglio 2020 dal decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio (n. (Borsa Italiana)