Messina, l'Inps: «Attenzione allo smishing». Come riconoscere la truffa che utilizza sms

Gazzetta del Sud - Edizione Messina ECONOMIA

Piattaforma d’attacco: telefoni cellulari e comunissimi sms. Ed ecco lo smishing, evoluzione del phishing, termine che identifica le sempre più frequenti truffe informatiche. E proprio perché il motore del raggiro sono i messaggi di testo si chiama smishing. A mettere in guardia i cittadini, compresi quelli messinesi, sulle malefatte dei cybercriminali adesso è l’Inps. Lo fa con un post su Linkedin, il servizio web di rete sociale impiegato principalmente nello sviluppo di contatti professionali e nella diffusione di contenuti specifici relativi al mercato del lavoro. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il fine di queste comunicazioni è quello di attirare l’attenzione del malcapitato cercando un contatto dal quale successivamente instaurare un’azione fraudolenta. (Terre Marsicane)

A renderlo noto, tramite due distinti avvisi sul proprio sito ufficiale, è stato nei giorni scorsi lo stesso ente presieduto da Ernesto Maria Ruffini. Se dunque il 30 aprile è iniziata la «maratona delle tasse» che accompagnerà i contribuenti italiani fino al 16 dicembre, ecco che negli ultimi giorni sono puntualmente aumentati i tentativi di raggiro basati sull'imitazione dell'identità digitale dell'Agenzia delle Entrate. (Corriere della Sera)

Purtroppo può capitare a tutti di imbattersi in un gatto e in una volpe pronti a farci cadere nei loro tranelli. State attenti alla nuova truffa dell’Agenzia delle Entrate che corre via SMS. (InvestireOggi.it)

Una nuova truffa diffusa via sms fa tremare i contribuenti italiani: a lanciare l'allarme è l'Agenzia delle Entrate, che segnala il pericolo e fornisce indicazioni utili a identificare la frode. (ilGiornale.it)

: Il comune mette in guardia i cittadini con un post Facebook: "Qualora si ricevessero sms ed e-mail, non cliccate sui link presenti" (Tuscia Web)

Nell’era digitale, continuano i tentativi di frode fiscale tramite email. Diventati ormai una pratica comune e pericolosa, un recente avviso riguarda false comunicazioni inviate a nome dell’Agenzia delle Entrate, che mirano ad appropriarsi indebitamente delle credenziali di accesso degli utenti al sistema PuntoFisco. (InvestireOggi.it)