Fassino denunciato per il furto, dipendenti duty free: «Non è la prima volta»

la VOCE del TRENTINO INTERNO

Condividi questo articolo Pubblicità Piero Fassino è nuovamente al centro di accuse riguardanti un presunto furto al duty free dell’aeroporto di Fiumicino. L’ex ministro della Giustizia, attualmente deputato del Partito Democratico, sarebbe stato coinvolto in un altro episodio simile in passato, sempre nello stesso negozio del Terminal 1 dell’aeroporto romano. La denuncia risale allo scorso 15 aprile, quando Fassino è stato fermato con una confezione di profumo Chanel non pagata. (la VOCE del TRENTINO)

Se ne è parlato anche su altre testate

La boccetta di Chance che l'ex sindaco di Torino avrebbe provato a rubare lo scorso 15 aprile non sarebbe un caso isolato, in quanto già in altre due occasioni avrebbe provato a fare la stessa cosa. Secondo quanto riportano alcuni lavoratori dell'aeroporto, chiamati a testimoniare da chi indaga, non si tratterebbe della prima volta. (Il Giornale d'Italia)

Salvatore Dama 29 aprile 2024 (Liberoquotidiano.it)

Il precedente che è ora sotto la lente di ingrandimento sarebbe dello scorso 15 aprile. A quanto pare l'oggetto del contendere sarebbe stato sempre lo stesso: una boccetta di profumo femminile. (Liberoquotidiano.it)

Il profumo appoggiato in tasca, l'intervento degli addetti al duty free e il loro commento a fronte dei tentativi precedenti: "Ancora?". (Fanpage.it)

A raccontare come già in passato l'ex sindaco di Torino sia stato riconosciuto autore di un furto al Terminal 1 dello scalo sono stati i dipendenti dell'esercizio commerciale sentiti come testimoni dagli agenti della Polaria nell'ambito dell'attività svolta dopo l'episodio di metà aprile. (La Stampa)

Questa gente con la tragedia della Terra Santa non ha nulla a che fare, eppure si odiano. Al corteo per la Liberazione sfilano sia i pro-Israele che i pro-Palestina, entrambi sono convinti di essere dalla parte della ragione, si insultano e se possibile si prendono pure a schiaffoni. (ilGiornale.it)