Esselunga, il testamento di Caprotti: "La mia azienda mai in mano alle Coop"
La battaglia di una vita, Bernardo Caprotti l'ha scritta nero su bianco anche nel suo testamento: "Esselunga può essere soggetta ad attacchi. Diventare Coop. Questo non deve succedere". Redazione. 07 ottobre 2016 17:21. Condivisioni ... (Today)
Su altre fonti
Il testamento di Bernardo Caprotti, formidabile imprenditore, scomparso settimana scorsa, è tutto da leggere, perché rappresenta il pensiero di un uomo di successo, che al termine di una vita intensissima, prende congedo dal mondo, dalla famiglia ... (Wikipedia)
Sto dotando l'azienda di un mangement di qualità. Mai la vendita di Esselunga alle coop, meglio un futuro all'estero. (LA RAMPA di NAPOLI)
La lezione del grande uomo è destinata a superare la sua morte. Perché le leggende, al pari del tempo, non finiscono mai. (Panorama)
Lui, Bernardo Caprotti, fondatore dell'Esselunga scomparso a 91 anni, non l'avrebbe nemmeno voluto. Il nome della catena deriva da un modo di dire. (LA RAMPA di NAPOLI)
«Un cittadino di ciò che è suo fa quello che crede meglio e Caprotti, del tutto legittimamente, ha deciso». E' questo il commento del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, a margine della Biennale dell'economia cooperativa. (Gazzetta di Parma)
