Vaccino, Ue: "Ritardi Pfizer saranno recuperati per metà febbraio" - DIRE.it

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Lo ha affermato un portavoce della Commissione europea in conferenza stampa, in riferimento ai prodotti delle aziende Pfizer e BioNTech.

I ritardi nella consegna – nel complesso circa il 35-40% di dosi in meno – sono dovuti, secondo l’azienda produttrice, a lavori effettuati nello stabilimento di Puurs in Belgio.

di Alessio Pisanò. BRUXELLES – “I ritardi accumulati questa settimana nella consegna delle dosi dei vaccini saranno recuperati entro metà febbraio in tutti gli Stati membri“. (Dire)

Su altri giornali

Vaccini anti-Covid in Rsa: grande organizzazione a Travagliato. Maurizio Ventura e tutti i medici in prima linea che si occupano ogni giorno del benessere dei nostri anziani. (Prima Brescia)

«Prossima settimana consegne al 100%». Pfizer, ritardi assorbiti entro metà febbraio L’annuncio in Commissione europea, i ritardi accumulati nella consegna delle dosi di vaccini anti-Covid saranno assorbiti entro metà del prossimo mese. (L'Eco di Bergamo)

Ora i ritardi della campagna vaccinale, a causa delle mancate consegne da parte della Pfizer, sono inaccettabili perché, in attesa che termini la seconda e arrivi la prevista terza ondata di contagi, mettono ancora più a rischio la vita di migliaia di cittadini ultraottantenni”. (OrvietoNews.it)

Roma, 21/01/2021 – (ansa) “Questa settimana ci sono stati ritardi sulla consegna delle dosi di vaccini” Pfizer, “per tutti gli Stati membri, ma saranno assorbiti entro metà febbraio. La Toscana aveva già sospeso per 4 giorni, dal 18 a oggi, la somministrazione della 1/a dose Pfizer. (StatoQuotidiano.it)

Ad annunciarlo un portavoce della Commissione Europea, sulla base di quanto già comunicato dalla stessa azienda produttrice. Di conseguenza, il nostro stabilimento di Puurs, in Belgio, subirà una temporanea riduzione del numero di dosi che saranno recapitate nella prossima settimana”. (varesenews.it)

I ritardi nelle consegne del vaccino Pfizer mettono “a rischio” la somministrazione della seconda dose, aggiungendo che tale situazione “costringe le Regioni a rallentare la corsa”. “La seconda dose pare essere garantita per tutti quelli che hanno già fatto la prima”, ha aggiunto. (QuiFinanza)