Vaccino: Pfizer taglia del 60 per cento le dosi per il Trentino

Trentino ECONOMIA

L'Emilia Romagna, Lombardia e Veneto, provincia di Bolzano e Provincia di Trento sono, in percentuale, tra le regioni più penalizzate.

La Pfizer ha ridotto di circa 165 mila dosi il nuovo invio di vaccini.

L'Emilia Romagna, Lombardia e Veneto con circa 25mila dosi sono le regioni più penalizzate, poi il Lazio con 12 mila la Puglia con 11.700.

A Bolzano delle 8.190 dosi previste, ne arriveranno 3.510 (-4.680) ovvero -57,1%. (Trentino)

La notizia riportata su altri media

L’ufficio di Arcuri ha dato la ripartizione delle dosi che verranno consegnate alle Regioni ed il confronto con il precedente piano di consegne. Di conseguenza, e in modo del tutto arbitrario”, nella “prossima settimana a fronte delle 562.770 dosi previste, verranno consegnate 397.800 dosi”. (L'HuffPost)

Venerdì la Pfizer ha tagliato la consegna del 30% le dosi settimanali previste in Italia e non si sa per quanto tempo. E il milione di vaccinati rischiano di ricevere la seconda dose dopo i ventun giorni canonici necessari per garantire l'immunizzazione. (ilGiornale.it)

Di conseguenza, e in modo del tutto arbitrario", nella "prossima settimana a fronte delle 562.770 dosi previste, verranno consegnate 397.800 dosi". L'Emilia Romagna, Lombardia e Veneto con circa 25mila dosi sono le regioni più penalizzate, poi il Lazio con 12 mila la Puglia con 11.700. (AltaRimini)

La Pfizer ha ridotto di circa 165 mila dosi il nuovo invio di vaccini. Abruzzo, Basilicata, Marche, Molise, Umbria e Valle d'Aosta sono le uniche regioni che non avranno tagli nella distribuzione dei vaccini Pfizer-BioNTech. (La Siritide)

Un taglio del 29%: “Nella prossima settimana a fronte delle 562.770 dosi previste, verranno consegnate 397.800 dosi“, spiega in una nota l’ufficio stampa del commissario all’emergenza Covid, Domenico Arcuri. (Onda Tv)

La Pfizer ha altresì unilateralmente redistribuito le dosi da consegnare ai 293 punti di somministrazione sul territorio italiano". (PerugiaToday)