Vaccino Johnson&Johnson: probabile seconda dose con Pfizer o Moderna

La Nazione ECONOMIA

"Il vaccino Johnson&Johnson ha ottenuto l'approvazione da parte delle agenzie regolatorie per una somministrazione monodose.

Ricoridamo che quei pochi soggetti che si contagiano dopo il vaccino hanno una bassa probabilità di contagiare

Roma, 25 ottobre 2021 - Probabile che chi è stato vaccinato con Johnson&Johnson debba fare una seconda dose con Pfizer o Moderna, dopo due mesi.

Il vaccino ad mRNA, ha aggiunto Locatelli, “si può somministrare anche dopo i due mesi dall'unica dose di J&J”. (La Nazione)

Se ne è parlato anche su altre testate

Una delle cause è l'introduzione del green pass, in particolare nei luoghi di lavoro che ha aumentato il numero di tamponi eseguiti dalla popolazione. Il green pass così come è non spinge più come ci si augurava facesse (SavonaNews.it)

Ma qual è la situazione dei cittadini italiani che hanno ricevuto il siero monodose di Johnson & Johnson? Secondo Locatelli, per la seconda dose “un vaccino Rna messaggero (come Pfitzer o Moderna ndr) avrebbe anche il vantaggio di genere una risposta immunologica anche migliore". (Yahoo Notizie)

Per quanto riguarda i dati, dopo due mesi anche in Italia i contagi iniziano a salire. I vaccinati con Johnson & Johnson potrebbero a breve dover fare il richiamo del vaccino anti covid. (TargatoCn.it)

Ad affermarlo è stato il presidente del Css e coordinatore Cts Franco Locatelli durante la trasmissione 'Che Tempo Che Fa' su Rai3. (QuiComo)

Superare l’intervall0 di due mesi non minerebbe l’efficacia della protezione. Regione attende le indicazioni delle autorità regolatorie e del ministero della Salute prima di muoversi su questo fronte (Corriere Milano)

Terza dose, Vaia: sì a terza dose, ma troppi non vaccinati. Francesco Vaia, direttore sanitario dell‘’Istituto malattie infettive dello Spallanzani avverte: «Sono ancora troppo numerosi gli italiani che non si sono vaccinati. (ilmessaggero.it)