"Siamo tutti 'deficienti'". I lavoratori si ribellano: "I nostri cari morti due volte"

Siamo tutti 'deficienti'. I lavoratori si ribellano: I nostri cari morti due volte
LA NAZIONE INTERNO

A poco sono servite le scuse dell’imprenditore Alberto Franchi dopo l’infelice frase "qua si fanno male perché sono deficienti", catturata fuorionda dalla trasmissione Report di Rai 3. Ieri è stata la giornata dell’indignazione e della rabbia. In mattinata cinquecento tra cavatori e lavoratori del marmo, si sono dati appuntamento in Comune per gridare "stop alla logica del profitto, la sicurezza e i lavoratori al primo posto". (LA NAZIONE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Con queste parole, il capogruppo del Pd in consiglio regionale Vincenzo Ceccarelli annuncia l’adesione del gruppo all’iniziativa di protesta indetta dai sindacati, dopo le vicende che hanno seguito la messa in onda dell’inchiesta di Report sulla questione dell’estrazione del marmo nel distretto delle Apuane. (La Voce Apuana)

E ora che lo ha certificato Report vale più delle volte che lo abbiamo pubblicamente denunciato? Ci auguriamo che il servizio sia un contributo per una più ampia presa di coscienza sull’enorme peso ambientale e sociale del comparto del marmo, peso che nel convegno del 16 dicembre abbiamo inquadrato nel tema dell’estrattivismo. (Lo Scarpone)

La gaffe di Alberto Franchi ha spnto la politica a riprendere in manmono la vecchia questionedei beni estimati ferma in Parlamento dai tempi del Governo Renzi. Annunciando la sua presenza a fianco dei lavoratori stamani, Ceccarelli ricvorda il suo impegno "nella precedente legislatura da assessore in prima persona per affrontare con una legge un tema strategico. (LA NAZIONE)

«Inquieti, preoccupati, sconvolti». La Cisl sulle parole di Franchi. Crescono le adesioni per lo sciopero di mercoledì

L’imprenditore dice che la colpa degli incidenti sul lavoro è colpa degli operai che sono “deficienti”, la sparata si guadagna l’indignazione generale e l’immediata proclamazione di uno sciopero, ma in Borsa il titolo vola: oltre +7% nel giorno dell’ignominia, durante la seduta di Piazza Affari del 22 aprile. (La Repubblica Firenze.it)

“Le Alpi Apuane sarebbero un bene dell’umanità e andrebbero tutelate – ricorda Sigfrido Ranucci in studio prima di lasciare la parola ai suoi giornalisti per il servizio – le associazioni denunciano, ma sono a loro volta denunciate. (La Voce Apuana)

Si trattò di eventi che nulla hanno a che fare con la ingenua disattenzione di qualche povero diavolo passato a miglior vita, ma invece purtroppo a eventi che hanno a che fare con mancata manutenzione, lavorazioni di giornate e giornate in bancate rischiose poi successivamente cascate a terra (con gli operai sopra…), di lavorazioni programmate a velocità superiore con il rischio conseguente – accaduto più volte ed in cave diverse – di vere e proprie esplosioni di proiettili di diamantini , e poi anche a memoria, uno schiacciamento del malcapitato tra blocchi durante una lavorazione oppure, ancora, di un lavoratore ‘caduto’ di sotto, chissà come, il sabato mattina. (La Voce Apuana)