IL PIZZINO SPOT di Urgo: Nero per sempre

Ottopagine SPORT

IL PIZZINO SPOT di Urgo: Nero per sempre Caso Juan Jesus: ogni precedente diventerà malcostume e noi tutti ci ritroveremo più poveri Mi ero ripromesso di non parlarne più, ma la sentenza emessa dal giudice sportivo ("molto sportivo", avrebbe sentenziato, non senza una buona dose di ironia, mia nonna Felicetta), mi obbliga a qualche commento finale. Allora, per il buon Acerbi è stata assoluzione piena, e non per non aver commesso il fatto - del quale come per il "doman non v'è certezza" - ma per una invocata, astrusa e opportunistica "mancanza di prove". (Ottopagine)

La notizia riportata su altri media

La sentenza con cui il giudice sportivo non ha punito il difensore interista per l'offesa razzista lamentata Il caso Acerbi continuerà a far discutere a lungo. (SpazioJ)

Vale la pena allora cercare di fare un po’ di chiarezza, trattando l’argomento puramente dal punto di vista della giustizia sportiva, trascurando gli aspetti sociali, politici, di opportunità e di immagine di questa difficile storia. (La Gazzetta dello Sport)

Vista l’importanza dei calciatori e delle squadre coinvolte, in questi casi il rischio potenziale è che si scenda a giocare su un campo più “mediatico” che giuridico, secondo un malcostume che peraltro è soprattutto italiano. (Firenze Viola)

Gabriele Gravina non ha alcuna intenzione di modificare la decisione di Gerardo Mastrandrea su Acerbi. Il Codice di Giustizia sportiva, all’articolo 102, afferma che «il presidente federale può impugnare le decisioni adottate dal Giudice sportivo quando ritenga che queste siano inadeguate o illegittime». (Voce Giallo Rossa)

E, come avevo scritto il giorno dopo, il fatto che sia finita con un nulla di fatto, una sentenza garantista non esistevano prove o testimonianze a carico di Acerbi, la parola di Juan Jesus contro la sua ma che contraddice l’indirizzo di altre sentenze precedenti, lascia una brutta sensazione di incompiuto, irrisolto. (CalcioNapoli24)

La posizione democristiana del presidente: «Il caso Acerbi dipende molto da che punto di vista si sceglie. La Serie A è vittima e non attore della vicenda» (IlNapolista)