Il settore della moda in Italia vede un 2024 nero I risultati dell'indagine condotta da Federmoda Cna

Corriere dell'Economia ECONOMIA

Peggiore il termometro del settore moda in Italia, secondo un'indagine condotta da CNA Federmoda su un campione di quasi 600 imprese. Per il 2024 il 50,2% delle imprese intervistate stima una contrazione del fatturato. E tra queste una su cinque indica addirittura una forte riduzione dei ricavi, superiore al 20%. Un deciso peggioramento, dunque, rispetto ai bilanci del 2023, che evidenziano un calo dei ricavi per il 39,3% delle imprese mentre il 39,1% ha registrato una crescita. (Corriere dell'Economia)

La notizia riportata su altri giornali

«Il problema del credito d’imposta non è risolto. Apprezziamo molto l’impulso tecnico offerto dal Ministero delle imprese e del Made in Italy con i decreti direttoriali del 21 febbraio e del 24 aprile 2024, ma deve essere chiarita la controversa applicazione dei crediti di imposta R&S 2015-2019». (Milano Finanza)

E.f. (fashionmagazine.it)

Filiera che riunisce 11.500 aziende e 150mila lavoratori, per circa 33 miliardi di euro di ricavi, e ha aumentato vistosamente il ricorso agli ammortizzatori sociali: la cassa integrazione a febbraio 2024 ha fatto segnare un +189% rispetto allo stesso mese del 2023. (Il Sole 24 ORE)

A dirlo sono i dati di un’indagine condotta dal Centro Studi CNA a livello nazionale, a cui hanno preso parte moltissime imprese della filiera dal territorio vicentino e veronese. Il 2024 si conferma un anno in salita per il settore della moda artigiana in Veneto. (La Cronaca di Verona)

“La nostra posizione è chiara: per le imprese del comparto moda e accessorio il momento è difficile e bisogna fare quadrato per trovare soluzioni di supporto che vedano lavorare insieme il Governo e le associazioni datoriali”. (Pambianconews)

Confindustria Moda chiede al governo più sostegno Di Ansa Pubblicato il (FashionNetwork.com IT)