Bonaccini, ciascuno libero di firmare il referendum sul Jobs Act

Il Messaggero Veneto INTERNO

"Quando Giorgia Meloni parla di lavoro non vede la realtà. A partire dal fatto che gli stipendi sono fermi e i consumi delle famiglie stagnano; che molti giovani conoscono solo occupazioni precarie e mal pagate e quindi scappano all'estero; o che in molti lavori, a cui sono confinate soprattutto le donne, si guadagnano pochi euro all'ora, c'è molto part time involontario, ci sono tempi e turni irragionevoli. (Il Messaggero Veneto)

La notizia riportata su altre testate

Sono passati quasi dieci anni da quando Matteo Renzi, allora premier e segretario di un Pd primo partito d’Italia, rompeva l’ultimo tabù della sinistra e approvava, ovviamente con il voto favorevole dei parlamentari dem a parte qualche mugugno nella sinistra bersaniana, il Jobs act (Il Sole 24 ORE)

Giovedì 9 maggio partirà la raccolta di firme per i referendum proposti dalla Cgil a Sarzana. Il banchetto sarà operativo dalle 9 alle 12.30 in via Mazzini davanti alla cattedrale di Santa Maria Assunta. (CittaDellaSpezia)

Maurizio Landini schiera tutta la Cgil per raccogliere le firme per abolire il Jobs Act, la segretaria Pd Elly Schlein gli va dietro firmando a un banchetto del sindacato. (L'HuffPost)

Una firma che giudica "coerente" con la storia politica della segretaria, come le riconosce Giorgio Gori, e in (Secolo d'Italia)

Renzi: "Schlein su Job Act è coerente, ma gli elettori preferiranno i partiti riformisti" 07 maggio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Nella rubrica «Palomar» il commento sulle divergenze interne al Pd sulla firma al referendum sul Jobs Act. (Corriere TV)