La finanza di Wall Street parte alla conquista della Cina

BlackRock, Vanguard, JP Morgan, Goldman Sachs, Morgan Stanley, American Express stanno tutti aumentando o aprendo nuove attività in Cina.

L’alta finanza americana s’è catapultata tipo api sul miele.

Eppure, la verità è che le due economie, americana e cinese, continuano a essere fortemente dipendenti.

Con buona pace di Trump, Pechino sta attirando la ricca finanza americana con liberalizzazioni e opportunità sorprendenti. (Forbes Italia)

Su altri giornali

Selloff a Wall Street, con gli investitori che temono il forte aumento dei contagi da coronavirus e nuovi lockdown che affosserebbero la ripresa dell'economia. Sul fronte macroeconomico, nella settimana al 23 ottobre, l'indice che misura il volume delle richieste di mutui negli Stati Uniti si è attestato a 807,8 punti, in aumento dell'1,7% rispetto agli 794,2 della settimana precedente. (Milano Finanza)

Su base adjusted l’utile per azione è stato di 6 centesimi, decisamente migliore rispetto alla perdita per azione di 4 centesimi attesa dal consensus. Il contratto WTI scambiato a New York crolla di quasi -6%, a $37,30 al barile, mentre il Brent capitola del 4,85% a $39,20. (Finanzaonline.com)

Le valutazioni sono ragionevoli per una fase iniziale di ripresa mentre la liquidità è generosa. Nonostante il fatto che l'Asia viaggi in forte rosso oggi, finora l'indice è aumentato del 3,8% a ottobre e gli analisti si aspettano che questa sovraperformance più ampia si estenda ulteriormente. (Milano Finanza)

La controllante di Google, Alphabet, è volata a Wall Street del 9% sulla scia di conti trimestrali superiori alle attese. Quindi anche l'Italia renderà noto il suo pil preliminare del terzo trimestre (precedente: -13,0% trimestrale, -18,0% annuo; consenso: +11,5% trimestrale). (Milano Finanza)

Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti(-3,90%),(-3,76%) e(-3,33%).del Dow Jones in sostanziale aumento è(+1,54%).Le peggiori performance, invece, si registrano su, che ottiene -5,93%. (Teleborsa)

Dopo mesi di relativa tranquillità Wall Street subisce il colpo e vede ieri l’indice Dow Jones crollare del 3% (800 punti, 1.600 da inizio settimana). L’inquietudine improvvisa di Wall Street rivela una fiducia infondata degli investitori, protratta per mesi, sulla possibilità di evitare una seconda ondata del coronavirus (l’indice S&P 500/ era ai suoi massimi solo due settimane fa). (Money.it)