ISTAT, previsioni PIL riviste al ribasso: -8,9% nel 2020, +4% nel 2021

Il Messaggero ECONOMIA

e -0,2 p.p.).

. (Teleborsa) - Il, mentre, secondo le ultime stime dell'diffuse oggi.

L'andamento del mercato del lavoro risentirebbe del processo di ricomposizione tra disoccupati e inattivi oltre che della progressiva normalizzazione dei provvedimenti a sostegno dell'occupazione.

mentre le scorte fornirebbero un marginale contributo negativo (-0,1 p.p.

), cosi come quello della domanda estera netta (+0,3 p. (Il Messaggero)

La notizia riportata su altre testate

Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni sono 257.000 in più rispetto a ottobre 2019 e raggiungono le 13.572.000 unità con un tasso del 35,5% (+0,8 punti). Il tasso di disoccupazione tra i 15 e i 64 anni a ottobre è stabile al 9,8% rispetto a settembre mentre cresce di 0,3 punti percentuali rispetto a ottobre 2019. (Il Messaggero)

L’Istat spiega che le unità di lavoro annuali (Ula) dovrebbero ridursi del 10% nel 2020 e crescere del 3,6% nel 2021. ), cosi come quello della domanda estera netta (+0,3 p.p.) (Il Sole 24 ORE)

Nel trimestre agosto-ottobre 2020 si è registrato un aumento di 115.000 occupati sul trimestre precedente. Il tasso di occupazione scende, in un anno, di un punto. (Corriere della Sera)

L'istituto di statistica stima ora una marcata contrazione, pari a -8,9%, per l'anno in corso, seguita da una "ripresa parziale" nel 2021 (+4%). (Rai News)

Rispetto a giugno, c’è stata una revisione al ribasso delle previsioni per il PIL pari a 0,6 punti percentuali per entrambi gli anni, da -8,3% nel 2020 e +4,6% nel 2021 a -8,9% e +4,0%. Nel 2021, il contributo della domanda interna tornerebbe positivo (+3,8 p. (QuiFinanza)

Di certo influiranno anche le misure legate al Recovery fund che dal canto loro "potrebbero rappresentare un ulteriore e robusto stimolo agli investimenti", e quindi un elemento decisivo per far ripartire l'economia. (Avvenire)