Monte dei Paschi, la procura generale di Milano chiede pene fino a 6 anni e 4 mesi per gli ex vertici

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

In primo grado, l’8 novembre 2019, il Tribunale di Milano aveva condannato 13 ex manager di Banca Mps, Deutsche e Nomura, fra i quali l’ex presidente e l’ex direttore generale di Mps Giuseppe Mussari e Antonio Vigni, rispettivamente a 7 anni e mezzo e 7 anni e 3 mesi

L’accusa ha chiesto alla corte di “tenere conto dell’intensità del dolo e della gravità dei danni prodotti”.

Il pg ha chiesto la condanna di tutti, seppure con condanne inferiori rispetto al primo grado vista la prescrizione che si è abbattuta su diversi capi di imputazione. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

La procura generale di Milano, rappresentata da Gemma Gualdi, ha chiesto la condanna anche per Antonio Vigni, ex direttore generale di Mps (sei anni), e per Gian Luca Baldassarri, ex responsabile finanza (quattro anni). (RadioSienaTv)

E, poi, 4 anni e 3 mesi per Ivor Scott Dunbar, Michele Foresti e Michele Faissola, ex dirigenti di Deutsche Bank, e 3 anni per Matteo Angelo Vaghi e Dario Schiraldi, sempre ex Db. Per questo il pg ha chiesto anche di ridurre lievemente le sanzioni pecuniarie decise in primo grado nei confronti degli enti (sono state 3 milioni di euro per l’istituto tedesco e 3 milioni e 450 mila per quello nipponico) in quanto hanno già risarcito 245 milioni di euro. (La Stampa)

Per l’ex direttore finanziario, il mantovano Daniele Pirondini, la procura generale di Milano ha chiesto 4 anni e sei mesi (dai 5 anni e tre mesi). La procura generale di Milano ha chiesto di confermare in appello le condanne di primo grado del processo alla passata gestione di Mps, riducendo di poco le pene per la prescrizione di alcune imputazioni. (La Gazzetta di Mantova)

Richieste che confermano le condanne in primo grado (7 anni e mezzo a Mussari, e 7 anni e 3 mesi a Vigni) ritoccate per via della prescrizione intervenuta su alcuni capi d'imputazione. (La Stampa)