Le criptivalute sprofondano: ecco i motivi e quanto può durare la fase negativa

QuiFinanza ECONOMIA

Alla fine il crollo delle criptovalute è arrivato, a dispetto di chi ormai vedeva in questo investimento alternativo il nuovo Eldorado.

Ecco i motivi del crollo. Una correzione era da lungo attesa per un asset considerato molto volatile e rischioso

I numeri della debacle. Il Bitcoin, la criptovaluta più famosa, è crollato a 32mila dollari e perde oggi quasi il 4% e su 7 gorni circa il 14%.

Una beffa per Melania Trump. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

Una rottura al ribasso sotto la zona di supporto di 35.550 dollari potrebbe forse spingere il prezzo verso la zona di supporto di 34.000 dollari Bitcoin ha corretto più in basso ma i tori sono stati attivi vicino alla zona dei 35.550 dollari. (Reddito Inclusione Sociale)

L’INVERNO DELLE CRIPTOVALUTE? Con token si intendono le informazioni presenti nella blockchain che garantiscono a un soggetto il diritto su una somma di criptovalute. (Startmag Web magazine)

Ma quali potrebbero essere state le ragioni di questo crollo non proprio improvviso ma consistente? A tal proposito basterebbe citare ethereum i cui destini sono storicamente legati a quelli di bitcoin, infatti nel suo momento peggiore quest'ultimo ha registrato un calo di ben 10 punti percentuali per poi recuperarne non più di 3 e piazzarsi poco sopra i 2.200 dollari. (MRW.it)

Ma cosa accadrebbe se, per qualsiasi motivo, la rete Bitcoin fallisse? “Se Bitcoin fallisce, la privacy fallisce”, Gagliardi ha delineato in un lungo thread su Twitter il 23 gennaio. (Reddito Inclusione Sociale)

Movimenti che potrebbero portare i nuovi investitori al limite, anche se gli operatori più esperti ritengono sia solo una correzione standard di mercato. “Non sono stati registrati cambiamenti significativi nella scorsa settimana nel mercato delle criptovalute, caratterizzato da una tendenza ribassista con poche variazioni di prezzo”. (Advisoronline)

Per Decentrader c'è ora motivo di essere cautamente ottimisti, nonostante non ce ne fosse nessuno soltanto una settimana fa. In alto vi è una resistenza tra 38.850 e 39.700 dollari, sostiene Decentrader, seguita da un significativo "vuoto" a 47.900 dollari e poi 53. (Cointelegraph Italia)