25 aprile a Milano, manifestanti pro Palestina sfondano la barriera di transenne in piazza Duomo: scontri con la polizia

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Sono dieci le persone accompagnate in questura “per gli opportuni provvedimenti”, a causa dei disordini avvenuti in piazza Duomo in occasione della manifestazione per il 25 aprile. Due i momenti di tensione: il primo davanti al Mc Donald’s, dove un gruppo di giovani ha cercato di sfondare il cordone creato dai City Angels a protezione dello spezzone della Brigata ebraica scatenando un parapiglia. Il secondo è avvenuto a ridosso del palco allestito in piazza, dove i manifestanti hanno sfondato la barriera di transenne. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

«Israele Stato fascista, Stato terrorista», gridano i pro Palestina. Le manifestazioni del 25 aprile non sono solo un fiume di folla pacifica, cori e inni alla libertà. (ilmessaggero.it)

La giornata, che da punto di vista istituzionale ha visto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella deporre una corona di alloro al Milite ignoto all'Altare della Patria con la premier Giorgia Meloni e i presidenti delle Camere, è stata scandita anche dalle manifestazioni di partigiani, sindacati e leader delle opposizioni che sono scesi in piazza a Milano con Antonio Scurati e a Roma con Roberto Salis. (Adnkronos)

«L’ho comprata anni fa a Hebron – dice – ma fino a oggi l’ho tenuta nel cassetto. La questione palestinese ha invaso la festa della Liberazione. (il manifesto)

L'episodio più grave in piazza Duomo: una decina di ragazzi di origine nordafricana, senza alcun legame con le associazioni pro Palestina, esce da un fast food proprio mentre sta passando la Brigata Ebraica (TGR Lombardia)

Quando alle ore 13.15, appena arrivato in piazza del Duomo a Milano, ho visto la centuria dei centri sociali (doppia centuria: a occhio, circa duecento persone), che aveva già occupato il centro esatto della piazza, ho pensato alle agguerrite famigliole che arrivano al mattino presto su una spiaggia libera per piantare i loro ombrelloni e gonfiare il materassino. (la Repubblica)

Si tratta di un 19enne egiziano su cui grava l'accusa di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa e sarebbe stato ripreso nitidamente colpire con un bastone uno degli addetti al servizio d'ordine. (Liberoquotidiano.it)