A Pioltello genitori divisi sul Ramadan, caso a Renate

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Sole 24 ORE INTERNO

La tensione è palpabile all'esterno della sede della scuola primaria di Pioltello nel Milanese, parte dell'istituto comprensivo Iqbal Masih, che è finita al centro delle polemiche dopo la decisione di chiudere il 10 aprile nel giorno di fine Ramadan, mentre nuove polemiche arrivano in Brianza a Renate dove la celebrazione di Eid al-Fitr si terrà negli spazi dell'oratorio. «Sarebbe un po' come celebrare la Pasqua in una Moschea, che senso ha?» si è chiesto il consigliere regionale leghista Daniele Ripamonti. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

Mi rendo conto che la mia posizione potrebbe andare in controtendenza rispetto al pensiero comune, però non voglio porre come punto di partenza un’idea, un principio o una posizione intellettuale, bensì un dato incontrovertibile di realtà. (Tempi.it)

I docenti di quella scuola, in ragione dell’alto numero di studenti arabi e pakistani decidono di chiudere il giorno della fine del Ramadan dopo aver riscontrato, in anni, le elevate assenze. (24+)

L'estrema destra è pronta a cavalcare il caso Pioltello. Se ne è avuta una dimostrazione questa sera, quando uno striscione intimidatorio è apparso vicino all'istituto Iqbal Masih. "La scuola respira se Fanfoni si ritira - 10 aprile 2024, decisione irresponsabile". (Avvenire)

La notizia che l’istituto comprensivo Iqbal Masih ha scelto di non fare lezione nell’ultima giornata di Ramadan è rimbalzata su tutti i giornali ed è finita pure sul tavolo delle istituzioni. Tuttavia la vera sfida dell’integrazione e del dialogo interreligioso non avviene, però, solo tra i banchi di questa scuola del centro di Pioltello (Today.it)

E nel mirino finisce il dirigente scolastico dell'Iqbal Masih di Pioltello Alessandro Fanfoni nel mirino della Rete dei Patrioti che è tornata a farsi sentire con un nuovo striscione appeso fuori dalla scuola. (Prima la Martesana)

Menomale che Sergio Mattarella c'è, verrebbe da dire. In una giornata fittissima il Capo dello Stato ha trovato tempo, ancora una volta, per difendere i cittadini dagli attacchi scoordinati di chi è al governo. (L'Espresso)