Alfa Romeo Milano: cambio di nome, sarà Alfa Romeo JUNIOR - News

Automoto.it ECONOMIA

A pochi giorni dall'evento della nuova Alfa Romeo Milano, un funzionario del governo italiano ha dichiarato che l'uso del nome "Milano" è vietato per legge. Il nome "Milano" è stato scelto per rendere omaggio alla città dove è iniziata la storia di Alfa Romeo nel lontano 1910 e, nonostante Alfa Romeo credesse che il nome soddisfacesse tutti i requisiti legali, la casa del Biscione ha deciso di cambiarlo da "Milano" a "Junior". (Automoto.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Venerdì scorso sono scese in piazza 12mila persone appartenenti a tutte le sigle sindacali per contestare l’accordo di Stellantis (già Fiat) con cui altre 3mila e 600 lavoratori dovranno “volontariamente” uscire dagli stabilimenti italiani di un’azienda che di italiano ha davvero poco. (left)

Ha debuttato infatti con il modello Giulia GT, una coupé prodotta dal 1963 fino al 1975. Nel 1966 è stato affiancato al motore 1.6 quattro cilindri bialbero da 106 Cv, un più piccolo 1.3 da 89 Cv: questa versione è infatti stata nominata GT 1300 Junior ed è stata dotata di un allestimento semplificato privo di servofreno e con la plancia priva di consolle centrale. (La Gazzetta dello Sport)

La salute mentale è sempre più sociale, relazionale, strettamente interconnessa con concetti come il benessere familiare e professionale. (Adnkronos) – “L’età incide sulle diverse dimensioni della salute. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

A dichiararlo è stato Jean-Philippe Imparato, amministratore delegato dei Alfa. «In una delle settimane più importanti per il nostro futuro, un esponente del governo italiano dichiara che l’utilizzo del nome Milano, scelto dal marchio per chiamare la nuova compatta sportiva appena presentata, è vietato per legge». (Open)

Il giorno dopo la presentazione del Suv di piccole dimensioni, avvenuta mercoledì 11 aprile nel cuore del capoluogo lombardo, il ministro aveva detto: "Un'auto chiamata Milano non si può produrre in Polonia (l'auto sarà costruita nell'impianto di Tichy, ndr). (La Gazzetta dello Sport)

L'inaspettata scelta arriva in seguito alle polemiche sollevate dal ministro Urso. (Fanpage.it)