Clima, Fridays for future: “Italia ago della bilancia su gas in tassonomia Ue”

LaPresse ECONOMIA

Lo dicono i Fridays for future Italia facendo presente che “il governo ci vuole condannare a un mondo invivibile”.

Se venisse considerata tale nella tassonomia europea significherebbe nessuna speranza di rispettare l’accordo di Parigi”.

“Attualmente la produzione di gas prevista e pianificata dai governi – osservano i Fridays – è il 71% in più di quanto sarebbe compatibile con la limitazione del riscaldamento globale entro 1,5 gradi. (LaPresse)

Ne parlano anche altre fonti

Una cifra che, in termini assoluti, fa comunque restare il nostro Paese maglia nera in Europa per evasioni e frodi, seguito a distanza dalla Germania con perdite per 23,4 miliardi di euro (ma un gap dell'8,8%). (Il Giorno)

Leggi Anche Evasione, nel 2019 torna ad aumentare quella degli autonomi L’Italia nel 2019 ha tuttavia fatto segnare un miglioramento, grazie a fatturazione elettronica e split payment: il gap tra gettito previsto e introiti effettivi si è ridotto dal 24,5% al 21,3%, mentre il danno economico è passato da 35,4 miliardi a 30,1 miliardi. (Il Fatto Quotidiano)

Sono le proposte di Italia, Francia, Spagna, Romania e Grecia per affrontare il caro prezzi del mercato dell'energia e contenute in un 'non paper' presentato oggi alla riunione dei ai ministri Ue. (Il Messaggero)

Sebbene il divario Iva complessivo sia migliorato tra il 2015 e il 2019, non sono ancora note la piena portata della pandemia di Covid-19 sulla domanda dei consumatori né di conseguenza le entrate Iva nel 2020 L’ammanco di gettito più elevato, dopo l’Italia, è stato registrato in Germania (23,4 miliardi di euro). (StatoQuotidiano.it)

Dietro l’Italia si colloca la Germania, con perdite per 23,4 miliardi, ma un gap contenuto all’8,8%. Queste sono perdite inaccettabili per i bilanci nazionali e significano che la gente comune e le imprese sono lasciate a raccogliere il deficit attraverso altre tasse per pagare i servizi pubblici vitali (Corriere della Sera)

E' quanto emerge dal rapporto sull'Iva della Commissione Ue che sottolinea come l'Unione abbia perso 134 miliardi nel 2019, in miglioramento rispetto al 2018 ma con l'incognita della portata della pandemia di Covid-19 sulle entrate Iva per il 2020 (Il Messaggero)