Favoreggiamento dell'immigrazione clandestina: tre imprenditori arrestati nel Salento

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I tre imprenditori a cui sono stati concessi i domiciliari avrebbero avanzato richieste di € 1.500 per ogni pratica relativa al rilascio del permesso di soggiorno In esecuzione di un ‘ordinanza di custodia cautelare emessa da gip di Lecce Annapaola Capano, i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro congiuntamente alla Gdf di Porto Cesareo, hanno arrestato tre imprenditori salentini, due residenti a Monteroni, uno di Leverano, titolari di altrettante imprese operanti nel settore agricolo, edilizio e ristorativo. (norbaonline.it)

Su altri giornali

I carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Lecce, congiuntamente ai finanzieri della Tenenza di Porto Cesareo, all’esito di una complessa attività d’indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica, su disposizione del G. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

LECCE – Documenti falsi e assunzioni fittizie per oltre 900 cittadini extracomunitari, che avrebbero pagato fino a 1.500 euro per ottenere il permesso di soggiorno, generando un giro d’affari di 1,3 milioni di euro. (Corriere Salentino)

LECCE – Documenti falsi per far giungere in Italia circa 900 lavoratori stranieri. È quanto scoperto dalla guardia di finanza della tenenza di Porto Cesareo e dai carabinieri del Nil di Lecce, il Nucleo ispettorato del lavoro, che hanno portato a termine un’operazione congiunta arrestando tre imprenditori salentini finiti ai domiciliari. (TeleRama News)

Nell’ambito di un’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Porto Cesareo e dai Carabinieri del Nil, tre imprenditori salentini sono stati posti agli arresti domiciliari per aver utilizzato documenti falsi e assunzioni fittizie per far entrare in Italia circa 900 lavoratori stranieri, provenienti principalmente dal Senegal e dal Marocco. (Il Quotidiano Italiano - Bari)

del Tribunale di Lecce, hanno dato esecuzione ad un provvedimento cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di tre persone residenti in provincia, titolari di altrettante imprese operanti nel settore agricolo, edilizio e ristorativo, accusati di “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”. (Il Gallo)

Con l'accusa di aver favorito l'immigrazione clandestina di oltre 900 extracomunitari, tre imprenditori salentini sono stati arrestati su disposizione della magistratura leccese da carabinieri e guardia di finanza. (Corriere)