TQRIF: ufficiale la proroga della scadenza per la comunicazione dei dati di qualità contrattuale e tecnica

lentepubblica.it ECONOMIA

Era nell’aria ma adesso è arrivata la conferma ufficiale: approvata la proroga del termine di scadenza 2024 per la comunicazione dei dati previsti dal TQRIF. Il panorama normativo relativo alla gestione dei rifiuti urbani in Italia viene delineato con precisione nel Testo Unico per la Regolazione della Qualità del Servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani (TQRIF). Una delle disposizioni cruciali contenute nell’articolo 58 del TQRIF riguarda la comunicazione annuale dei dati di qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani. (lentepubblica.it)

Su altri media

Informalmente, Arera fa sapere che la scadenza verrà spostata in virtù della prossima istituzione di un portale ad hoc, in cui poter inserire le informazioni e le relazioni. Scade il 31 marzo il termine per la relazione sulla qualità del servizio rifiuti, ma sembra che la data sarà prorogata. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

In vista della scadenza prevista per il 31 marzo, emerge la possibilità di una proroga per gli adempimenti relativi al TQRIF e alla comunicazione sulla qualità del servizio rifiuti. (lentepubblica.it)

Arera, con comunicato di ieri, ha reso noto il differimento del termine di scadenza per la comunicazione dei dati di qualità contrattuale e tecnica del servizio di gestione dei rifiuti urbani e relative modalità di trasmissione (si veda quanto anticipato da Nt+ Enti locali & edilizia del 25 marzo 2024). (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Come anticipato da Ricicla.tv, slitta la scadenza per l’invio delle comunicazioni sulla qualità del servizio rifiuti. Secondo quanto precisato da ARERA le informazioni andranno caricate sull’apposito portale entro e non oltre il 31 maggio TQRIF, ARERA: “Invio comunicazioni entro il 31 maggio” (Ricicla News)

L’articolo 58 del Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (TQRIF) prevede che entro il 31 marzo di ogni anno, a partire dal 2024, il gestore comunichi all'Autorità e all'Ente territorialmente competente il numero totale di utenze servite, aggiornato al 31 dicembre dell'anno precedente, suddivise per tipologia (domestica e non domestica), nonché le informazioni e i dati inerenti alle prestazioni soggette ai livelli generali di qualità, come registrati ai sensi dell'articolo 56. (ARERA)