Israele, si dimette il capo dell'intelligence militare Haliva

Israele, si dimette il capo dell'intelligence militare Haliva
Il Sole 24 ORE ESTERI

Israele, si dimette il capo dell'intelligence militare Haliva 22 aprile 2024 In Israele il capo dell'intelligence militare Aharon Haliva si è dimesso assumendosi la responsabilità dei fallimenti della sicurezza che hanno permesso a Hamas di sferrare l'attacco del 7 ottobre. "Da allora porto con me quel giorno nero, ogni giorno, ogni notte", ha spiegato il generale. Dopo le dimissioni di Haliva, il capo dell'opposizione israeliana Yair Lapid ha scritto su X che Netanyahu dovrebbe seguire l'esempio e dimettersi anche lui: "Sarebbe stato appropriato per il primo ministro fare lo stesso". (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E’ la prima figura israeliana di alto livello a dimettersi nell’ambito dell’aggressione, scrive Al Jazeera. Haliwa ha dichiarato di assumersi la colpa di non aver impedito quanto accaduto. (Agenzia askanews)

Israele, vigilia Pasqua ebraica con dimissioni capo intelligence Un gesto molto forte alla vigilia della Pasqua ebraica. Il servizio della corrispondente da Gerusalemme, Alessandra Buzzetti. (TV2000)

«L'intelligence sotto il mio comando non è stata all'altezza del compito assegnato». «Mi porterò sempre dietro il terribile dolore della guerra» e il peso di quel «giorno nero»: il 7 ottobre. (ilGiornale.it)

Il capo dell'intelligence militare di Israele si dimette per i fallimenti legati all'attacco di Hamas del 7 ottobre

Il capo dell'intelligence militare israeliana, Aharon Haliva, si è dimesso. (Inside Over)

''Da allora porto con me quel giorno nero". Aharon Haliva, il generale al vertice della direzione dell'intelligence militare israeliana: "Sabato 7 ottobre 2023 Hamas ha commesso un attacco a sorpresa mortale contro lo Stato di Israele (Fanpage.it)

Mentre Netanyahu promette un’escalation contro Hamas e respinge le sanzioni Usa, i raid su Gaza continuano e si intensificano in vista della Pasqua ebraica. Le forze russe si avvicinano a Chasiv Yar, nel Donetsk, spingendo Zelensky a chiedere una consegna rapida degli aiuti (FIRSTonline)