Le «porte girevoli» di Bari: i due prof e l’avvocato sotto gli occhi di Minerva

La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

Che spettacolo questo «nuovo» Tribunale penale di Poggiofranco dove, a distanza di poche ore, varcano la soglia persone la cui storia (umana, professionale, civile) è divisa da oceani, abissi, profondità, storie. Un «nuovo Tribunale», in attesa della Cittadella della Giustizia, lontano da quel Tribunale civile di piazza De Nicola dove prima era «incastrato» il penale e dove ancora campeggia la statua della Giustizia, con tanto di spada e indice verso il basso, a vigilare - avvolta nella fuliggine del tempo - sui destini dei baresi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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Bruno Ferrara 18 aprile 2024 Comunque, se in occasione delle gravi e sconcertanti dichiarazioni del presidente regionale Michele Emiliano circa la “protezione” cercata a suo tempo per il sindaco Decaro, contattando la sorella di un boss della mala pugliese, non si erano registrate reazioni di rilievo nel fronte del centro sinistra Pd-Cinque Stelle, viceversa l’ultima pesante accusa per voto di scambio ha indotto i Cinque Stelle a sfilarsi dal cosiddetto campo largo non solo a Bari ma anche a Torino. (Liberoquotidiano.it)

Un giallo che ha sin da subito insospettito gli inquirenti viste le tempistiche. La Procura di Bari vuole fare chiarezza attorno alle dimissioni di Alfonso Pisicchio, dall’incarico di commissario dell’Arti, arrivate poco prima del suo arresto nel pomeriggio del 10 aprile. (Quinto Potere)