Antitrust, chiuse 13 istruttorie su società energia: due sanzionate

Rai News ECONOMIA

In particolare, è risultata l’omessa indicazione del valore degli “oneri di commercializzazione” (generalmente denominati Prezzo di Commercializzazione e Vendita - PCV - per l’energia elettrica e Quota Vendita al Dettaglio - QVD - per il gas) sia nelle condizioni di contratto sia nel materiale promozionale, ove si pubblicizzava solo il prezzo della “componente energia”, sebbene tali oneri rappresentino una parte essenziale del prezzo della fornitura per il consumatore e dei ricavi delle imprese. (Rai News)

Ne parlano anche altre fonti

Sono numeri importanti che evidenziano quanto questo passaggio fosse effettivamente atteso dagli utenti per poter risparmiare sulle bollette. Relativamente ai dati su chi sceglie il mercato libero sono soprattutto i più giovani a sceglierlo; l’81% dei contratti, difatti, è siglato da clienti con un'età tra i 18 e 29 anni (ilGiornale.it)

L’Emilia-Romagna è la seconda in Italia per percentuale di impianti attivi nel mercato libero e fa registrare un 64% di utenze già passate al nuovo regime (914 mila su 1 milione e 435 mila circa, dati di gennaio 2021). (La Gazzetta di Modena)

In tal modo i consumatori potranno conoscere il prezzo della fornitura effettiva e confrontare le offerte sul mercato libero Invece 11 procedimenti istruttori - avviati nei confronti di Enel Energia, Optima, Green Network, Illumia, Wekiwi, Olimpia-Gruppo Sinergy, Gasway, Dolomiti Energia, E. (Adnkronos)

Si tratta di azioni di importanza capitale in quanto da mesi è noto il fatto che il mercato libero non abbia trasmesso ai cittadini quei vantaggi economici che la concorrenzialità avrebbe dovuto prospettare rispetto al mercato tutelato. (Punto Informatico)

Inoltre, alcune offerte prevedevano oneri impropri denominati in vario modo, applicate regolarmente o in caso di recesso dal contratto di fornitura. L'Autorità ha poi avviato 6 istruttorie nei confronti delle società Visitel, Enne Energia, Ubroker, Bluenergy, Europe Energy e Ajò Energia, per accertare l’esistenza di analoghe criticità nelle offerte proposte sul mercato libero dell'energia (Milano Finanza)