Borsa: Milano pesante con Fca, Unicredit

La Gazzetta del Mezzogiorno ECONOMIA

Pesanti anche Terna (-2,6%), Campari (-2,6%) e Ferragamo (-2,5%).

Guidano i ribassi Fca (-3%), Leonardo (-2,9%), Unicredit (-2,7%), Snam (-2,7%) e Stm (-2,7%).

Avvio di seduta pesante per Milano con il Ftse Mib che cede l'1,8% dopo le prime contrattazioni, in scia all'andamento delle Borse asiatiche e di quelle europee, piegate dai timori sull'avanzata del coronavirus.

Banco Bpm cede il 2,6% e Ubi il 2,2% dopo lo stop scontato ai dividendi, dettato dalla raccomandazione della Bce. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Su altri giornali

Le principali borse europee e i maggiori indici di Borsa Italiana hanno terminato in forte ribasso la prima giornata del secondo trimestre 2020. Entrambe le banche hanno rinviato a dopo il 1° ottobre ogni eventuale decisione in merito alle remunerazioni degli azionisti. (SoldiOnline.it)

- MILANO, 3 APR - La Borsa di Milano peggiora con il Ftse Mib che cede l'1,6% a 16.653 punti. In rosso Mediobanca (-2,8%), Poste (-2,1%), Intesa (-2%), Unicredit (-1,9%), Unipol (-1,5%). (Tiscali.it)

Giù anche Londra che cede il 3,24% con il Ftse 100 a 5.492 punti. A Milano giù 39 titoli su 40: corre solo Pirelli, dopo l’ingresso di Brembo e del miliardario cinese Niu nel capitale del gruppo degli pneumatici. (Bizjournal.it - Liguria)

Ma Piazza Affari non convince. Sono due le buone notizie che arrivano nella penultima seduta della settimana. La seconda riguarda l’indice maggiore di Piazza Affari, che è riuscito a mantenersi sopra l’importante soglia dei 16mila punti. (Proiezioni di Borsa)

La Borsa di Milano scivola ancora, in linea con gli altri listini europei. In fondo al listino Exor (-8,4%). (La Gazzetta del Mezzogiorno)

– La Borsa di Milano peggiora con il Ftse Mib che cede l’1,6% a 16.653 punti. Male anche Eni (-2,8%) e Snam (-2,7%). (Icona News)