Nel fine settimana torna l’ora legale; quanto si risparmia in termini di energia e come adattarsi gradualmente

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Il ritorno all’ora legale nel corso del prossimo fine settimana porta con sé alcuni cambiamenti significativi. Il cambio avverrà nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo. Alle 2 di notte si porteranno avanti le lancette di un’ora, diventando quindi le 3. Si dormirà un’ora in meno, ma dal giorno successivo il tramonto sarà ritardato di 60 minuti, offrendo un’ora di luce in più nel pomeriggio. Nei 7 mesi di ora legale, l’Italia risparmierà circa 220 milioni di euro grazie a un minor consumo di energia elettrica (circa 410 milioni di kilowattora risparmiati). (Positanonews)

Ne parlano anche altre fonti

L'ora legale, appuntamento annuale che prevede la regolazione degli orologi, si conferma anche per il 2024 nonostante recenti polemiche. Ma prima di scoprire quando bisognerà spostare le lancette degli orologi, facciamo un breve riepilogo. (leggo.it)

«Domenica notte torna l’ora legale, lancette avanti di un’ora, un’ora di sonno in meno. Ve ne infliggo nuovamente l’inizio. (corriereadriatico.it)

Da diversi anni se ne parla, eppure sembra che l’abolizione dell’ora legale, che permetterebbe di scegliere tra questa e l’ora solare, sia un dibattito che non voglia mai arrivare a una conclusione. In realtà però l’Unione Europea una decisione l’avrebbe presa, ma manca un passaggio fondamentale che potrebbe cambiare la situazione. (Ability Channel)

"La 'sindrome da fuso orario' o jet lag può essere esplicativa di ciò che sembra accadere al cambio dell’ora: quando si raggiunge un paese con un fuso orario diverso da quello di partenza, la mancanza di sincronia tra l’orologio biologico dell’organismo e il ciclo 'sonno-veglia' e 'giorno-notte' su cui esso è regolato, fa sì che alcune funzioni del corpo non si adattino tempestivamente al cambiamento e si instaurino disagi psicofisici di varia natura. (MilanoToday.it)

Mentre alcuni festeggiano l'idea di avere più luce naturale nelle serate, altri si chiedono se l'ora legale sia ancora rilevante nell'era digitale in cui viviamo. (Valledaostaglocal.it)

Nei 7 mesi di ora legale, secondo i dati diffusi da Terna, “l’Italia risparmierà circa 220 milioni di euro, grazie a un minor consumo di energia elettrica pari a circa 410 milioni di chilowattora, con importanti benefici per l’ambientale: consentirà la riduzione di circa 200mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera”. (Livesicilia.it)