Autonomia, Forza Italia frena, nella Lega cresce il fronte anti-rinvio. Zaia attacca Tajani: “Mica facciamo un furto”

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La battaglia sull’Autonomia dilania ogni giorno di più la maggioranza. E traballa il patto siglato fra i leader, quello di portare in aula la legge il 29 aprile e far svolgere almeno la discussione generale prima delle Europee, lasciando che il voto finale giunga dopo. Ieri si è consumato un altro passaggio sofferto: Forza Italia, con il capogruppo Paolo Barelli e il presidente della commissione … (la Repubblica)

Su altri giornali

Intanto sul provvedimento bandiera della Lega - nonostante nessuno nel centrodestra abbia presentato come da accordi proposte di modifica - si registra ancora una volta il dualismo tra il partito di Salvini e Forza Italia. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Curiosamente ieri sull’Autonomia differenziata la maggioranza ha vissuto una fibrillazione che ha messo in secondo piano elementi critici dell’altra riforma istituzionale che il centrodestra sta portando avanti in Senato, il premierato elettivo. (il manifesto)

Stiamo parlando di un processo serio di responsabilità e di modernità per l'Italia", le parole del Presidente del Veneto Zaia sull'autonomia differenziata. Non è che qui qualcuno scappa con la refurtiva. (Corriere TV)

A conti fatti sono rimaste, infatti, due mezze giornate lavorative per l’esame delle proposte di modifica: 2.453 che saranno comunque sottoposte al vaglio di ammissibilità e sono dunque in ogni caso destinate a ridursi. (Gazzetta del Sud)

Di Marco Cremonesi L’elezione diretta del premier avanza: ieri la commissione Affari costituzionali del Senato ha concluso il voto degli emendamenti al ddl Casellati e martedì sarà eletto il relatore. E il giorno dopo la seconda lettura, promette il presidente della commissione Alberto Balboni (FdI), si «approverà la legge elettorale». (Corriere della Sera)

Sul provvedimento bandiera della Lega - nonostante nessuno nel centrodestra abbia presentato come da accordi proposte di modifica - si registra ancora una volta il dualismo tra le accelerazioni del partito di Salvini e le frenate di Forza Italia. (Il Sole 24 ORE)