Wall Street scivola e frena l'Europa ma Milano recupera

FIRSTonline ECONOMIA

Rispetto al terzo trimestre 2019 però il pil è calato del 4,3%.

L’indicatore della volatilità di Wall Street rimane ai massimi di 20 settimane nell’ultimo weekend prima dell’Election Day, martedì prossimo.

Salgono i listini di Madrid +0,61% e Parigi +0,54%, mentre restano indietro Francoforte -0,35% e Londra +0,01%.

Oltreoceano Wall Street procede in ribasso, zavorrata dalle grandi aziende tecnologiche che ieri sera hanno presentato i loro conti trimestrali. (FIRSTonline)

Ne parlano anche altre testate

La società creatrice dell’omonimo social network basato sulla ricerca di immagini ha comunicato risultati relativi al terzo trimestre segnati da perdite nette per 94,2 milioni di dollari, pari a 16 centesimi per azione. (Investire Oggi)

In questo momento, il Dow guadagna 17,31 punti, lo 0,07%; lo S&P 500 sale di 15,63 punti, lo 0,48%; il Nasdaq avanza di 106,26 punti, lo 0,97%. In questo momento, il Wti cede il 5,43% a 35,36 dollari al barile, dopo il -5,5% di ieri, peggior calo giornaliero dall'8 settembre. (Il Sole 24 ORE)

Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,52% chiudendo a 26.659,11 punti, il Nasdaq ha segnato un +1,64% chiudendo a 11.185,59 punti. E l’indice S&P 500 ha terminato a +1,19% a 3.310,11 punti. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

(+8,43%),(+5,98%),(+4,93%) e(+4,92%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su, che ha terminato le contrattazioni a -7,46%.Pessima performance per, che registra un ribasso del 2,70%.Sessione nera per, che lascia sul tappeto una perdita del 2,04%. (Teleborsa)

Prezzo del petrolio sotto pressione al Nymex, a causa dell'aumento delle scorte, del numero record dei casi di coronavirus negli Stati Uniti e dei timori sulla domanda. Gli Stati Uniti hanno registrato ieri 81.181 nuovi casi e almeno 1.016 morti a causa del coronavirus, secondo i calcoli del New York Times. (Borsa Italiana)

Stamani, diffuso il dato del Pil, cresciuto del 33,1% su base annuale rispetto al secondo trimestre, contro stime per un +32%. Prima delle trimestrali, forti rialzo per Twitter (+4,9%), Apple (+2%), Amazon (+0,75%), Facebook (+3,3%) e Alphabet (+1,6%). (Il Sole 24 ORE)