Visita lampo di Meloni a Tunisi: focus su migranti e Piano Mattei. Poi il premier vola a Bruxelles

Secolo d'Italia INTERNO

I flussi migratori e il Piano Mattei saranno al centro di una visita del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in Tunisia. La missione è prevista per mercoledì 17, in mattinata, subito prima del Consiglio europeo, che si aprirà proprio mercoledì e che proseguirà anche giovedì. Meloni, che sarà accompagnata dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e dal ministro dell’Università Anna Maria Bernini, incontrerà il presidente Kaies Saied al Palazzo di Cartagine, sede della presidenza tunisina. (Secolo d'Italia)

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Con il presidente tunisino la premier parlerà di come rilanciare il piano Mattei (con lei ci saranno anche i ministri dell’Interno Matteo Piantedosi e dell’Università Anna Maria Bernini), ma soprattutto di flussi migratori, vero motivo che la spinge sull’altra sponda del Mediterraneo. (il manifesto)

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni oggi volerà a Tunisi per incontrare di nuovo il presidente Kaïs Saïed. Si tratta della quarta visita del Presidente del Consiglio in Tunisia in meno di un anno, la prima nell'ambito del Piano Mattei. (Adnkronos)

(Adnkronos) – L’incontro, sottolineano fonti italiane alla vigilia dell’appuntamento, servirà a ribadire il sostegno al Paese di Saïed, “tassello fondamentale” della stabilità del Mediterraneo e del Nord Africa. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Prima la visita in Tunisia per discutere della questione migranti, poi il Consiglio europeo straordinario a Bruxelles: è questa la giornata di Giorgia Meloni. (Sky Tg24 )

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è atterrata all'aeroporto di Tunisi-Cartagine per la visita nella Repubblica Tunisina. La premier è stata accolta dal capo del governo, Ahmed El Hachani, dal ministro degli Affari esteri, dell'immigrazione e dei tunisini all'estero, Nabil Ammar, dall'ambasciatore d'Italia, Alessandro Prunas, e da alcune autorità locali. (Il Messaggero Veneto)

Nei primi mesi del 2024, infatti, gli arrivi di migranti in Italia sono diminuiti del 60% per quanto riguarda la rotta tunisina e del 37% per ciò che concerne la rotta libica. Inoltre le autorità di Tunisi hanno dichiarato che, fino ad oggi, hanno riportato a terra circa 12mila migranti. (ilGiornale.it)